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Università di Macerata, Elena Di Giovanni premiata a Budapest

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La professoressa Elena Di Giovanni dell’Università di Macerata è stata insignita dell’International Jan Ivarsson Award, prestigioso riconoscimento biennale assegnato dalla European Association for Studies in Screen Translation per il contributo eccezionale nel campo della traduzione audiovisiva e dell’accessibilità.

Università di Macerata
Elena Di Giovanni. Nella foto in alto: la docente UniMC premiata a Budapest.

Il premio, istituito quindici anni fa, è stato conferito finora a sette illustri studiosi internazionali, ma mai prima d’ora a un’italiana o a un italiano. La motivazione del conferimento recita: “for invaluable services to the field of audiovisual translation and accessibility” (“per i contributi inestimabili al campo della traduzione audiovisiva e dell’accessibilità”)

La cerimonia di premiazione della docente dell’Università di Macerata si è svolta a Budapest durante la conferenza internazionale “Languages and the Media”, che ha riunito oltre 460 esperti e studiosi provenienti da 48 Paesi. L’evento, uno dei principali appuntamenti mondiali per la traduzione audiovisiva e i media, ha offerto l’occasione per celebrare i risultati accademici e professionali della docente, che ha dedicato molto impegno nello studio e nella promozione dell’accessibilità nei contesti audiovisivi. Il premio sottolinea il valore del suo lavoro sia dal punto di vista accademico sia per l’impatto sociale, promuovendo una maggiore inclusione culturale e accessibilità per tutti.

Il Jan Ivarsson Award è considerato uno dei massimi riconoscimenti nel settore, volto a onorare studiosi e professionisti che, con il loro lavoro, hanno rivoluzionato il campo della traduzione audiovisiva, rendendolo un punto di riferimento cruciale per le nuove generazioni di studiosi e operatori del settore. Di Giovanni ha espresso gratitudine per il premio, definendolo non solo un riconoscimento personale, ma anche un incoraggiamento per l’Italia a proseguire il proprio impegno nel promuovere la traduzione audiovisiva e l’accessibilità come strumenti essenziali per la comunicazione globale.

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