Giovedì 7 marzo a Civitanova Marche, ore 16.30 presso l’Istituto Superiore “Leonardo Da Vinci”, Carlo Iacomucci terrà la conferenza dal titolo “Il segno inciso e la didattica dell’acquaforte”, organizzata dall’Unitre (Università delle Tre Età). Si tratta di una breve ma interessante lezione didattica curata e presentata dal Maestro Iacomucci in cui verrà esposta, con l’ausilio di un contributo video, la storia e la tecnica dell’acquaforte, un procedimento antico sempre prezioso e affascinante, proprio dei grandi maestri incisori.
L’incisione è una tecnica artistica che nasce e fiorisce per la sua possibilità di moltiplicare le immagini, prima dell’avvento della stampa con caratteri mobili. Consiste nel disegnare o creare diversi effetti su di una matrice per poi riprodurne sulla carta l’impressione, attraverso la pressione manuale o con un torchio. E’ un atto creativo a tutti gli effetti ed è la tecnica più usata come mezzo espressivo dagli artisti di tutti i tempi, per la libera gestualità dell’operatore. E’ necessaria un’esperienza tecnica esauriente, poiché l’incisore non ha la visione e il controllo del suo lavoro dall’inizio alla fine. Per la grande forza espressiva che è capace di dare il segno incisorio, si tratta senza dubbio di un’arte non subordinata alla pittura.
L’iniziativa di Unitre rientra tra le numerose proposte offerte alla comunità civitanovese attraverso un calendario ricco di eventi, di attività didattiche e culturali. Unitre è un’Associazione di Promozione Sociale senza scopo di lucro, basata sul volontariato con sedi su tutto il territorio nazionale e all’estero. “E’ un laboratorio continuo, instancabile, entusiasta, di cultura, esperienza di vita e ponte nel dialogo fra le generazioni”, afferma il presidente nazionale Unitre Gustavo Cuccini.
Gli obiettivi primari perseguiti dall’Unitre di Civitanova Marche, fin dal lontano 1992, sono quelli di educare, formare ed informare, mantenendo viva allo stesso tempo la volontà di aprirsi alla società ed al territorio, alimentando il confronto tra le generazioni e promuovendo ricerca, studi, iniziative sociali e culturali nell’interesse degli associati. Molto si deve alla presidente dell’Unitre civitanovese, Marisa Castagna, che con sensibilità artistica, impegno e dedizione fa conoscere e rende fruibile l’arte, proponendo un linguaggio semplice ma efficace, in grado di suscitare interesse per le cose belle e di presentare l’arte come messaggio universale.
In questo stimolante contesto culturale, il Maestro Carlo Iacomucci è chiamato a dare una lezione didattica sull’antica arte dell’acquaforte. Nato a Urbino, città in cui frequenta la prestigiosa Scuola del Libro, Iacomucci ha acquisito la formazione e l’esperienza necessaria che lo ha portato a maturare un’alta ricerca artistica e culturale, partecipando a numerose collettive e personali sia in Italia che all’estero e realizzando anche edizioni d’arte con acqueforti. Personaggio eclettico, nella sua lunga carriera artistica si è cimentato in percorsi e stili differenti, che hanno avuto come denominatore comune la tematica del segno attraverso i motivi ricorrenti delle gocce o tracce o segni, che rappresentano la sua inconfondibile impronta.
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