Giovedì 17 novembre, ore 17.30 nell’aula verde del Polo Pantaleoni UniMC, verrà presentato il docufilm “Tra le macerie. Sfruttamento lavorativo e infiltrazioni criminali nei cantieri Sae”.
Il progetto nasce dalla risposta dell’Università di Macerata al bando “Università per la legalità” della Fondazione Giovanni Falcone e dal lavoro portato avanti da studenti e studentesse dell’ateneo in sinergia con le associazioni Libera contro le Mafie presidio “Ciro Colonna” Macerata, Officina Universitaria e ELSA Macerata. La partecipazione è aperta a tutti.
Il docufilm analizza i fenomeni del caporalato edilizio e dei subappalti illeciti nei lavori di ricostruzione avviatisi a seguito degli eventi sismici che hanno colpito le Marche nel 2016, e lo fa attraverso interviste ai lavoratori, ai sindacati, alle istituzioni coinvolte nelle indagini, nonché docenti ed esperti del settore.
Nell’evento di presentazione, la proiezione sarà accompagnata da un ospite di eccezione, il sindacalista e scrittore Yvan Sagnet, che dialogherà con la docente UniMC Lina Caraceni.
Sagnet arriva in Italia dal Camerun per frequentare l’università, dopo la laurea decide di lavorare come stagionale nelle campagne di Nardò (LE) per la raccolta dei pomodori.
Qui viene a contatto con il mondo del caporalato e con le disumane condizioni di vita dei braccianti, costretti a lavorare e a vivere ogni giorno in condizioni inaccettabili e senza alcuna tutela o diritto, e ciò lo spinge a promuovere nel 2011 lo sciopero permanente dei braccianti, che durerà un mese e solleciterà le istituzioni ad adottare la prima normativa di contrasto al fenomeno.
Nel 2017 viene nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e fonda No Cap, associazione che offre percorsi di vita e di lavoro per i braccianti sfruttati, portandoli fuori dai circuiti criminali del caporalato.
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