Una delegazione Unicam guidata dal Prorettore vicario, professor Emanuele Tondi, si è recata nei giorni scorsi in Cina e ha fatto diverse visite a università, enti ed aziende.
Il tour dei rappresentanti dell’Università di Camerino è iniziato a Qingndao, nella provincia di Shandong, su invito della Ocean University of China.
“Ubicata sulla costa pacifica, la Ocean University of China è leader nell’analisi e nel monitoraggio ambientale – ha sottolineato il professor Tondi –, sia per quanto riguarda gli indicatori biologici che fisici. Ritengo quindi importante aver discusso con loro future collaborazioni nel campo della sostenibilità ambientale, mediante la mobilità di studenti e docenti delle due università e la definizione di specifici progetti riguardanti la didattica e la ricerca”.
Successivamente il Prorettore Tondi si è recato a Pechino, invitato dall’azienda di biotecnologie Tangyi, con cui Unicam organizza un Master di primo livello in “Innovations in cell therapy”, coordinato dalla professoressa Anna Maria Eleuteri.
“Con l’azienda Tangyi – ha affermato il Prorettore vicario – abbiamo discusso termini e condizioni della collaborazione ed è stato gratificante incontrare numerosi nostri ex studenti del corso di laurea in Biotechnology che organizziamo a Changchun presso la Jilin Agricultural University, assunti nell’azienda con incarichi di rilievo”.
La visita della delegazione Unicam si è poi conclusa a Hohhot, città della Inner Mongolia.
“Insieme al dottor Stefano Pallotti di Unicam e al dottor Marco Antonini della Sede ENEA di Unicam – ha proseguito il professor Tondi – abbiamo incontrato la Inner Mongolia Accademy of Science e l’Inner Mongolia Autonomous Region Fiber Quality Monitoring Center. Con loro è attiva da diversi anni una collaborazione scientifica relativa al Cashmere, finanziata dall’azienda Loro Piana e coordinata dal prof. Carlo Renieri. L’intenzione è di sviluppare la collaborazione anche sui temi della sostenibilità ambientale della produzione di questa importante risorsa che è il Cashmere. Per questo motivo è stata incontrata la Inner Mongolia University per la stipula di un accordo che vede la supervisione del prof. Valerio Napolioni”.
“Sono dunque molto soddisfatto – ha concluso il Prorettore Tondi – per l’esito di questa visita in Cina che ci ha consentito di incontrare partner competenti e motivati a continuare ed aprire nuove collaborazioni con la nostra università, nuove iniziative messe in campo nell’ambito della sostenibilità ambientale, priorità comune ai due Paesi. Ringrazio sentitamente la dott.ssa Yanting Zou del nostro China Office per aver organizzato e gestito questi incontri con professionalità e competenza”.
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