A Camerino, con la premiazione di tre progetti vincitori e una menzione speciale, si è chiusa l’edizione 2017 di #VINCELATUAIDEA Start Cup Marche, la Business Plan competition riservata a studenti e ricercatori con brillanti idee imprenditoriali a contenuto innovativo e aspirazioni di costituire un’impresa, anche di tipo spin-off universitario.
Start Cup Marche è organizzata dall’Università di Camerino in collaborazione con UBI Banca, Camera di Commercio di Ascoli Piceno, CNA Marche Sud e Fidimpresa, Ordine dei Commercialisti di Macerata e Camerino, Next Equity Crowdfunding Marche.
La cerimonia di premiazione dei tre progetti vincitori, ai quali sono stati assegnati i tre premi da 10.000, 8.000 e 6.000 euro, tutti sotto forma di contributo per l’innovazione da utilizzare esclusivamente per la realizzazione del progetto presentato, si è svolta presso la sala convegni del Rettorato presso il Campus Universitario.
I lavori sono stati aperti dai saluti del Rettore Unicam Flavio Corradini e dai rappresentanti degli enti promotori di Start Cup Marche. Sono seguite le testimonianze dei vincitori delle precedenti edizioni. I finalisti hanno poi presentato i loro progetti.
“Sono davvero estremamente soddisfatto – ha dichiarato il Rettore Unicam prof. Flavio Corradini – del successo ottenuto anche da questa edizione di Start Cup Marche, fortemente voluta dall’Università di Camerino e resa possibile anche grazie alla collaborazione con moltissimi attori del nostro territorio. Vogliamo far emergere le potenzialità di studenti, laureati e ricercatori – ha proseguito il Rettore Corradini – e aiutarli nel settore dell’auto-imprenditorialità, per generare occupazione giovanile e creativa.
Ad aggiudicarsi il primo premio è stato il progetto GeoMORE s.r.l., spin off dell’Università di Camerino, una realtà innovativa che nasce dall’esigenza di fornire supporto a enti pubblici e soggetti privati nella gestione dei rischi geologici e nella valorizzazione delle risorse ambientali, attraverso l’utilizzo di tecnologie e strumenti all’avanguardia per la loro modellazione.
Al secondo posto BIO CANAPA, estrazione di sostanze bioattive dalla Canapa. L’idea imprenditoriale alla base dell’iniziativa è quella di utilizzare la canapa come prodotto multifunzionale, in grado di fornire materie prime per applicazioni agronomiche.
Al terzo posto il PROGETTO SIBILLINI ‐ di MUMO S.r.l. start up innovativa, spin off dell’Università di Camerino, che lavora nel campo della comunicazione sensoriale, principalmente di tipo olfattivo.
Menzione speciale per EcCOITaly srl, che propone modalità operative integrate finalizzate alla valorizzazione dei prodotti naturali edili made in Italy.
Il team di GeoMORE vanta competenze multidisciplinari frutto dell’esperienza dei soci quali geologi, geofisici, dottorandi e ricercatori, combinate con l’elevata preparazione accademica dei docenti universitari all’interno del gruppo.
L’idea di impresa nasce alla luce dei recenti eventi sismici che hanno interessato l’Appennino centrale e mostra un carattere prettamente innovativo, fondato sull’utilizzo di strumenti di ultima generazione (droni, laser scanner, indagini geofisiche attive e passive) e software per la modellazione dei rischi e delle risorse geologiche in grado di fornire una risposta sempre più efficiente per la convivenza delle comunità col territorio su cui si sviluppano.
La Start Cup Marche è l’unica della Regione Marche ad essere accreditata dal Premio Nazionale dell’Innovazione, promosso dall’Associazione PNI-Cube, l’associazione che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane. Le tre idee progettuali vincitrici entreranno dunque in competizione con i vincitori delle Start Cup di altri atenei italiani, partecipando di diritto all’edizione 2017 del Premio Nazionale dell’Innovazione, che si terrà a Modena nella prima settimana di dicembre.
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