Weekend con la cronoscalata automobilistica Sarnano-Sassotetto, Trofeo Lodovico Scarfiotti, che propone le gare tricolori della 32a edizione per la gara tricolore del CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna) e della 15a per la prova CIVSA (Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche).
La presentazione della manifestazione è avvenuta nella Sala del Consiglio provinciale a Macerata, cui sono intervenuti il presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli, il presidente dell’Automobile Club Macerata Enrico Ruffini, il sindaco di Sarnano Luca Piergentili, l’assessore allo Sport del Comune di Macerata Riccardo Sacchi, il presidente CONI Marche Fabio Luna, il presidente provinciale CONI Fabio Romagnoli, il vicepresidente dell’ASD AC Macerata Euno Carini.
Ad attendere i protagonisti il percorso di 9,927 km allungato nel 2021 rispetto le precedenti edizioni, avvicinando di molto la lunghezza originaria della gara che all’esordio nel 1969 (l’anno seguente alla scomparsa di Scarfiotti) misurava addirittura 12,400 km.
Lo staff organizzatore composto dall’Automobile Club Macerata e dall’Associazione Sportiva AC Macerata ha provveduto alla chiusura delle iscrizioni, che hanno interessato circa 190 piloti.
Anche il Comune di Sarnano ha lavorato con lo staff per allestire al meglio il percorso di gara e le strutture dell’ospitalità, per permettere di far vivere al meglio ai protagonisti, agli addetti ai lavori e al pubblico nel prossimo fine settimana, un evento motoristico d’eccellenza.
Dopo le verifiche sportive e tecniche nella giornata di venerdì a Sarnano, il via sabato 29 alle prove ufficiali sul percorso, con due salite per tutti. Poi le gare domenica 30 su salita unica, che assegneranno i punti per le classifiche di Campionato Italiano auto moderne e auto storiche.
La cittadina termale ai piedi dei Monti Sibillini ospiterà quindi il circus nazionale delle cronoscalate, una vera rassegna dell’automobilismo da corsa declinato nel presente con le auto moderne, gli incredibili prototipi in grado di prestazioni di assoluto rilevo, le bellissime GT, fino alle auto quasi di serie, fucina di futuri campioni e anche territorio di caccia dei dilettanti ed appassionati piloti, magari alle loro prime esperienze.
Il vasto parco partenti presenta anche le auto del secolo scorso che hanno scritto bellissime pagine di sport sui tornanti di tutta Italia, con la loro patina di “storiche”, capaci di emozionare ancora.
Attesissimo sui tornanti del Sibillini il toscano Simone Faggioli, già cinque volte vincitore dello Scarfiotti: “Speriamo di essere competitivi e speriamo nel meteo. Se sarà asciutto sarebbe la prima vera sfida per vedere i valori in campo di questa stagione. Le gare lunghe come Sarnano sono bellissime, le considero “le gare di una volta” e sono sempre meno. Bisogna tutelare gli organizzatori che riescono a tenere in calendario gare così difficili.”
Il Trofeo Scarfiotti si affianca ancora alla solidarietà e in particolare con l’AMBALT, associazione Onlus che si occupa dell’assistenza ai bambini oncoematologici e delle loro famiglie.
Il presidente regionale Sergio Santomo è entusiasta di affiancare il logo AMBALT alla manifestazione tricolore sarnanese: “La nostra associazione deve essere una flosofia per l’essere umano, cercando di sensibilizzare per l’altruismo, ed in questa occasione saremo a Sarnano con un bambino ed un genitore la giornata di domenica, per far conoscere le nostre iniziative e rafforzare il messaggio con un gadget che avrà il logo del Trofeo Scarfiotti ed il logo dell’AMBALT”.
Info: www.sarnanosassotetto.it.
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