Già da qualche giorno a Treia la vecchia e scomoda carta di identità cartacea ha lasciato il posto alla nuovissima carta di identità elettronica.
Si tratta di un vero e proprio avvio a regime e non più di sperimentazione, fase oramai conclusa anche per i comuni sperimentatori.
E’ un risultato eccezionale, se si pensa che i comuni italiani sono oltre 8.000 e solo poche decine di questi possono partecipare a questo progetto, che rappresenta una grande svolta dopo anni di aspettative mancate e di sperimentazioni, senza considerare le decine di milioni di euro investiti.
Tuttavia, solo nel 2018, nella più rosea delle previsioni, sarà completata la diffusione della CIE (Carta di Identità Elettronica) in tutti i Comuni italiani.
«E’ con grande soddisfazione» afferma il Sindaco Franco Capponi «che accolgo questo risultato, atteso da anni; oggi, finalmente, si raccolgono i frutti del grande impegno richiesto per raggiungere questo obiettivo. A Treia la CIE è frutto anche dell’impegno degli operatori dei Servizi demografici che, nonostante le difficoltà, non ultimo il terremoto, hanno portato avanti un importante lavoro di controllo dei dati dei cittadini, indispensabile per rilasciare, senza intoppi, il documento.”
La scelta di Treia, fra tanti comuni marchigiani, non è casuale ma è strettamente correlata ad un altro importantissimo progetto, l’ANPR, al quale il comune ha aderito per primo nella provincia di Macerata.
L’ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente) è un altro ambizioso progetto del Ministero dell’interno, in collaborazione con AGID, Agenzia delle Entrate, Sogei e Istat, che mira alla creazione di un’unica banca dati anagrafica nazionale, che porterà alla erogazione di servizi molto utili alla cittadinanza; fra essi la possibilità di ottenere certificati in qualunque comune italiano e non solo presso il comune di residenza.
La strada per l’avvio a regime di ANPR è lunga e complessa, poiché sono necessarie attività di bonifica dei dati (che il comune di Treia ha già ultimato da tempo), di adeguamento dei programmi gestionali e attività di sperimentazione vera e propria, per risolvere le numerose criticità che un progetto di portata così ampia inevitabilmente incontra.
Per la CIE, invece, la strada sembra più semplice e i cittadini mostrano soddisfazione per questo documento che ha lo stesso formato di un bancomat o della nuova patente e può essere conservato più comodamente.
La nuova CIE è costituita da una smart card in cui sono memorizzate le impronte digitali, il codice fiscale e gli estremi dell’atto di nascita, corredati da una serie di elementi di sicurezza (ologrammi, sfondi di sicurezza, micro scritture).
Al momento della richiesta il cittadino potrà fornire il proprio consenso alla donazione degli organi e potrà indicare le modalità di contatto, ovvero il numero di telefono, l’indirizzo di posta elettronica o l’indirizzo PEC.
È importante ricordare che la nuova CIE, a differenza del vecchio documento cartaceo, non viene più consegnata in tempo reale allo sportello, ma, essendo gestita attraverso un sistema di emissione di tipo centralizzato, verrà predisposta dall’Istituto poligrafico e zecca dello stato e, di regola, spedita al domicilio del cittadino. Per questo motivo è necessario richiederla tempestivamente.
Comunque sarà molto più difficile falsificare la CIE, essendo stati innalzati i livelli di sicurezza.
Al progetto partecipano il Ministero dell’Interno, che mette a disposizione il sistema infrastrutturale garantendo integrità e sicurezza, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, responsabile della produzione e della spedizione della CIE, AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), che svolge funzione di supervisione e raccordo tra i diversi attori coinvolti.
Il Comune di Treia, pur non avendo potuto partecipare alla fase sperimentale del rilascio della CIE, iniziata già da diversi anni in alcuni comuni italiani, oggi con grande soddisfazione può erogare la carta di identità elettronica a tutti i cittadini residenti, ma non potrà più rilasciare la carta di identità cartacea.
I cittadini treiesi per ottenere la carta di identità elettronica devono rivolgersi all’ufficio anagrafe; per ottimizzare la gestione del servizio e ridurre i tempi di attesa allo sportello è necessario prenotare un appuntamento, chiamando il numero 0733/218729 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 di tutti i giorni feriali.
Il cittadino deve presentarsi munito di una fototessera, in formato cartaceo oppure su supporto elettronico (chiavetta USB). La fototessera dovrà essere dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto. Dovrà inoltre essere esibita la precedente carta di identità o altro documento di riconoscimento. È consigliabile inoltre, all’atto della richiesta, portare con sé il codice fiscale o la tessera sanitaria, al fine di velocizzare le attività di registrazione dei dati, che vengono acquisiti tramite lettore ottico.
Prima di avviare la pratica di rilascio della Carta di identità elettronica, bisognerà versare, allo sportello anagrafe, la somma di € 22,21.
Il cittadino riceverà la CIE all’indirizzo indicato, entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta.
Ulteriori informazioni possono essere reperite nel sito www.cartaidentita.interno.gov.it.
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