Uniti dal gioco del Pallone col bracciale ma anche e soprattutto da un’amicizia profonda: è questo il legame che unisce Treia con la Città toscana di Monte San Savino e, in particolare, con la Venerabile Confraternita di Misericordia di Monte San Savino.
Grazie al gioco del Pallone col Bracciale, che vede le due Città avversarie sul terreno di gioco nelle massime competizioni nazionali (Coppa Italia, Serie B e Serie A), è nato un rapporto stretto tra Treia e Monte San Savino.
Altro legame è quello con la Pallapugno leggera, disciplina “trasportata” dalla Toscana alle scuole elementari dell’Istituto Comprensivo Egisto Paladini di Treia dagli atleti di Monte San Savino; già l’anno scorso Treia ha partecipato, attraverso una società sportiva locale, al Trofeo Coni in Sardegna, proprio con la Pallapugno e quest’anno ci sarà il bis a settembre nella Città di Senigallia.
Infine il legame culturale con la figura del professor Leone Cungi che nei suoi numerosi testi sul gioco del Bracciale ha, da sempre, dimostrato grande amore per la Città di Carlo Didimi.
Da questo solido legame è scaturito il desiderio della Venerabile Confraternita della Misericordia di Monte San Savino di donare la somma di denaro raccolta con l’Iniziativa, “Un aiuto Concreto”, alla Città di Treia destinandola al Santuario del SS Crocifisso, una delle strutture che ha subìto il maggior numero di danni dal sisma.
L’iniziativa ha visto l’apertura e la pubblicizzazione, da parte della Confraternita, di un conto corrente dedicato alla raccolta di fondi da donare, in seguito alla valutazione di progetti concreti, alle popolazioni colpite dal sisma nella zona del centro Italia. La partecipazione di cittadini, associazioni e gruppi sportivi è stata fondamentale per la riuscita del progetto, gli stessi sono stati ringraziati dalla Confraternita ricevendo un feed back su ciò che il loro generoso gesto avrebbe contribuito a recuperare.
Nello specifico, su invito della Confraternita, la somma verrà utilizzata per il restauro del Crocifisso ligneo, emblema del Santuario, in quanto icona del dolore umano, immagine che invita alla pietà e alla misericordia dell’uomo verso l’uomo. A ciò si aggiunga una stretta comunanza di venerazione al Gesù crocifisso per la presenza in Monte San Savino di un Crocifisso ligneo dipinto, della 2^ metà del sec. XIII, conservato presso la chiesa omonima e di un altro Crocifisso ligneo policromo, risalente al sec. XVI-XVII, posto nell’antica chiesa della Pieve o della Misericordia, oggetti di particolare devozione da parte dei savinesi.
Il Sindaco Franco Capponi e l’Amministrazione Comunale di Treia hanno voluto esprimere un caloroso ringraziamento alla Confraternita della Misericordia, al Governatore Luciano Falchi, al Magistrato della Misericordia e all’amico prof. Leone Cungi.
Treia attende gli amici della Confraternita di Monte San Savino e tutti coloro che hanno preso parte all’iniziativa, nei luoghi colpiti dal terremoto per ringraziarli personalmente della donazione effettuata e consacrare questo rapporto di amicizia con una cerimonia ufficiale prevista in occasione delle festività in onore del Patrono San Patrizio.
(151)