I Comuni di Treia e Appignano intendono incentivare la lettura ad alta voce in famiglia e per questo si sono attivati in modo di accrescere la formazione e il numero di volontari del progetto Nati per Leggere, che promuove la lettura condivisa in famiglia fin dai primi mesi di vita.
Pertanto sarà avviato un corso on demand, quindi a distanza, con visione in autonomia di video formativi sulla piattaforma Moodle CSB.
Si svolgerà invece in presenza l’incontro conclusivo di domenica 21 gennaio, a Treia nell’aula multimediale in via Cavour.
Il corso è gratuito, rivolto a un massimo di 26 persone e i partecipanti verranno selezionati sulla base delle indicazioni fornite al momento dell’iscrizione.
Le iscrizioni sono già aperte e si chiuderanno l’11 novembre (info Treia 3473719369 bibliotecaausertreia@gmail.com; info Appignano 3897683940 ireyu86@icloud.com).
A Treia il programma, sostenuto dall’insegnante Elisabetta Romoli e dal circolo Auser Treia, sarà coordinato da Chiara Teloni per la Biblioteca Auser.
«Siamo molto contenti – commenta il vicesindaco e assessore alla Cultura de Treia David Buschittari – di aver dato avvio a questo progetto firmando il protocollo d’intesa e attivando anche questo corso di formazione, insieme al Comune di Appignano, per i volontari Nati per Leggere che sarà da riferimento per il territorio».
Ad Appignano, dove la referente è Irene Camilletti, la promozione della lettura in famiglia a partire dalla primissima infanzia è iniziata nel 2014, anno in cui fu organizzato il primo corso per volontari NpL.
«Da allora – spiega l’assessore alla Cultura di Appignano Federica Arcangeli – abbiamo attuato azioni di promozione della lettura sia nel nostro presidio NpL situato nella biblioteca comunale, che itinerante, nei vari giardini pubblici del paese. Con questo ulteriore corso di formazione rilanciamo il messaggio dell’importanza della lettura in famiglia e la rilevanza di creare una rete a supporto delle famiglie. Ricerche scientifiche dimostrano come il leggere con una certa continuità ai bambini in età prescolare, abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale che cognitivo, per di più sviluppa l’attenzione uditiva e consolida nel bambino l’abitudine a leggere che si protrae poi nelle età successive, anche grazie all’imprinting precoce legato alla relazione. Ad Appignano, a ogni nuovo nato regaliamo un libro proprio a riprova di quanto crediamo nel valore della lettura e la dimostrazione più importante è essere i primi a promuoverla».
Oltre agli obiettivi formativi generali, il corso consente di familiarizzare con alcune modalità di lettura efficace, di comprendere aspetti specifici organizzativi e logistici del proprio lavoro e mette in risalto il particolare ruolo dei Volontari NpL all’interno della rete territoriale.
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