A Tolentino il pronto intervento congiunto di Polizia e Carabinieri ha portato all’arresto di due persone in flagranza di reato per rapina a mano armata in concorso.
La Squadra Mobile della Questura di Macerata e i Carabinieri della Compagnia di Tolentino, nel pomeriggio di giovedì scorso, hanno operato tempestivamente dopo la segnalazione al 112 di una rapina.
Presso un distributore di carburante IP sulla superstrada SS77 si era appena consumata per una rapina a mano armata nei confronti di un dipendente dell’esercizio.
Due uomini, dopo aver fatto rifornimento, si sono avvicinati al benzinaio che aveva tirato fuori il portafogli a borsellino per poter consegnare il resto.
Uno dei due, con il volto parzialmente travisato, gli ha puntato contro un coltello sulla parte bassa dell’addome, tenendolo per un braccio. Il secondo malvivente si è posto dall’altro lato, intimandogli la consegna dell’incasso.
La vittima ha indicato il borsello che gli era caduto a terra a causa dello spavento, i due lo hanno raccolto e si sono allontanati a bordo della loro auto, con l’incasso di circa 1500 euro.
Il dipendente ha subito effettuato la segnalazione al numero di emergenza 112 indicando la targa dell’autovettura, diramata immediatamente a tutte le centrali operative di Polizia e Carabinieri, che si sono prontamente coordinate.
In tempi rapidissimi si è arrivati a individuare e fermare l’auto con a bordo degli indagati, due italiani di 28 e 41 anni.
I Carabinieri, acquisita la denuncia, hanno ricostruito che la targa dell’auto era stata verosimilmente alterata, modificando con del nastro adesivo due lettere.
Le immagini dell’impianto di videosorveglianza dell’esercizio e del Comune di Tolentino hanno raccolto ulteriori elementi idonei all’identificazione degli indagati, con numerosi precedenti di polizia e noti nell’ambiente degli stupefacenti.
Polizia e Carabinieri, già sulle tracce dell’auto, hanno ipotizzato che i due fossero diretti sulla costa per l’acquisto di stupefacente.
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Macerata riuscivano a rintracciare l’autovettura segnalata con all’interno i due occupanti.
Le caratteristiche corrispondevano alle descrizioni fornite dalle note di ricerca, pertanto sono stati immediatamente bloccati nei pressi di Porto Sant’Elpidio.
Nella perquisizione effettuata sui rapinatori e sul loro veicolo, venivano rinvenuti e sequestrati il coltello utilizzato per commettere il reato, il borsellino contente parte della somma di denaro sottratta, oltre a una modica dose di cocaina, nonché il nastro adesivo nero utilizzato per modificare la targa ed eludere i controlli di polizia.
Alla Questura di Macerata, i poliziotti della Squadra Mobile e i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tolentino, hanno poi condiviso il loro lavoro investigativo in perfetta sinergia, mettendolo a disposizione della Procura della Repubblica di Fermo.
Da sottolineare lo scambio informativo e operativo celere ed efficace, grazie alla consueta e rodata collaborazione tra Polizia di Stato e Carabinieri nel territorio.
Ciò ha consentito in tempi rapidissimi di trarre in arresto in flagranza di reato i due indagati, che nelle prossime fasi procedimentali potranno presentare la propria linea difensiva.
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