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Tirreno-Adriatico, quinta tappa con arrivo a Sarnano Sassotetto

Tirreno-Adriatico, quinta tappa con arrivo a Sarnano Sassotetto
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Venerdì 10 marzo la quinta tappa della Tirreno-Adriatico, la Morro d’Oro-Sarnano Sassotetto di 168 km, è la prima con arrivo nelle Marche.

È la tappa più dura della Corsa dei Due Mari con finale in salita, ma è l’intero percorso che non presenta alcun tratto di respiro.

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Da Morro d’Oro è un continuo susseguirsi di salite e discese. Si attraversano alcuni luoghi molto frequentati dalle competizioni ciclistiche come Offida, Comunanza e Amandola.

Dalla provincia fermana si passa a quella di Macerata, primo passaggio da Sarnano dopo il quale si scalano tra le altre le salite di San Ginesio e Gualdo che sono classificate GPM.

Il tracciato si presenta estremamente articolato, prevalentemente su strade dalla carreggiata di media dimensione.

La salita finale al Sassotetto da Sarnano è di 14.5 km al 6.5% di media e con massime fino al 12%.

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Negli ultimi chilometri della tappa, la salita finale al Sassotetto è costituita da lunghi rettilinei intervallati da tornanti.

La pendenza si addolcisce a ridosso dell’arrivo, il rettilineo conclusivo è lungo circa 100 metri, su fondo asfaltato in leggera salita.

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La quarta tappa della Tirreno-Adriatico di giovedì 9 marzo, la Greccio-Tortoreto di 218 km, è stata vinta da Primoz Roglic (Jumbo-Visma. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) e Adam Yates (UAE Team Emirates).

Lennard Kämna (Bora – Hansgrohe) è la nuova Maglia Azzurra di leader della Classifica Generale, spodestando Filippo Ganna (INEOS Grenadier). Seguono Primoz Roglic (Jumbo-Visma) a 6″ e João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) a 8″.

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L’arrivo a Tortoreto. Nella foto in alto: Primoz Roglic

Lo sloveno Primoz Roglic è uno dei fuoriclasse del ciclismo attuale, ritornato alle gare proprio nella Tirreno-Adriatico dopo un’operazione alla spalla, conseguenza di diverse cadute.

A Tortoreto ha dimostrato la sua classe vincendo una tappa decisa sulla rampa finale che ha selezionato il gruppo.

Roglic si è imbucato con forza e astuzia sorpassando Yates nell’ultima curva e tornando così al successo, che tra l’altro lo avvicina al vertice della classifica.

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