Sabato (ore 20.30) a Cracovia la Cucine Lube Civitanova, nella semifinale del Mondiale per Club, affronterà il PGE Skra Belchatow, formazione polacca seconda classificata nel girone B dopo la sconfitta (0-3) con lo Zenit Kazan, unica squadra imbattuta insieme ai cucinieri.
Nel girone A, terza vittoria su tre gare e primo posto assicurato per la Cucine Lube Civitanova. Nell’ultima gara ad Opole i cucinieri si impongono in tre set anche sugli iraniani del Sarmayeh Bank Teheran e conquistano definitivamente la vetta del girone più difficile ed equilibrato del torneo. Una prestazione concreta firmata specialmente nei finali dei tre parziali, dove i cucinieri hanno sempre piazzato il break decisivo contro una formazione iraniano tutt’altro che demotivata nonostante la certezza di essere già eliminata.
Juantorena prende per mano la squadra in più occasioni sia al servizio (4 ace) sia in attacco (79%) con ben 23 punti in soli tre set, supportato da un positivo Sokolov (18 punti) e da un Kovar all’esordio da titolare nel Mondiale per Club capace di incorniciare la prestazione con 10 punti e 64% in attacco. Otto i muri di squadra (3 per Candellaro).
La partita
Formazione quasi obbligata per Medei viste le assenze di Stankovic (distorsione martedì) e Sander (fermato da un’infiammazione all’anca accusata dopo la gara di ieri): c’è Kovar in campo con Juantorena. Nel Teheran assente la stella Mousavi, out per infortunio anche nel precedente match con il Sada.
Primo break degli iraniani (4-6) ma la Lube con Juantorena e un muro efficace (5 nel set) rimonta e sorpassa subito (11-9): non basta per arginare il buon impatto sul match della formazione campione d’Asia guidata dal centrale Gholami (14-16). Sokolov non trova il campo e il Sarmayeh arriva a +3 (15-18), poi il bulgaro a muro e un altro ace di Juantorena firmano la nuova parità a quota 19. Si va punto a punto fino ai vantaggi, l’italo-cubano (ben 11 punti con il 69% in attacco) risolve il set con due attacchi consecutivi (26-24).
Il Teheran continua a lottare nel secondo set, difendendo molto e trovando in Mahmoudi (7 punti) un terminale offensivo efficace (7-8). Un errore di valutazione in campo cucinieri e l’errore di Sokolov spingono il Sarmayeh sul +2 (12-14), Christenson piazza l’ace del 15-15 dando il la al maxi break della Cucine Lube Civitanova con assoluto protagonista Osmany Juantorena (100% in attacco) al servizio: parziale di 2-10 e il set si chiude 17-25. Anche per Kovar 100% in attacco con 5 punti.
Gli iraniani non mollano e trovano nuove energie con l’inserimento di regia di Mahdavi al posto di Zygadlo. Si va punto a punto fino all’11-11, poi il break del Sarmayeh con i centrali in evidenza e il contrattacco di Mahmoudi (11-15). La solita coppia Juantorena-Sokolov riacciuffa la parità (17-17), e di nuovo il turno al servizio dell’italo-cubano fa la differenza: il 22-19 è lo strappo decisivo, Cester chiude con un primo tempo sulla riga (25-23).
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 18, Candellaro 7, Sander n.e., Marchisio (l) n.e., Juantorena 23, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar 10, Grebennikov (l), Christenson 3, Cester 3, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.
SARMAYEH BANK TEHERAN: Mahmoudi 17, Daliri (l) n.e., Ghaemi, Seyed n.e., Karkhaneh 5, Gholami 6, Mobasheri 3, Mirzajanpour 2, Mahdavi, Zygadlo, Shafiei 10, Ghara n.e., Marandi (l). All. Karkhaneh.
ARBITRI: Maroszek (Pol) – Muranaka (Jpn).
PARZIALI: 26-24 (28’); 25-17 (26’); 25-23 (31’).
NOTE: 2700 spettatori. Cucine Lube: 14 battute sbagliate, 6 aces, 8 muri vincenti, 53% in ricezione (33% perfette), 62% in attacco. Teheran: 5 b.s., 0 aces, 6 m.v., 41% in ricezione (26% perfette), 46% in attacco.
I commenti
Jiri Kovar: “La partita è stata abbastanza tosta perché loro non avevano nulla da perdere e noi volevamo a tutti i costi provare a vincere per conquistare il primo posto. Ora stacchiamo un giorno poi penseremo alla finale. Speriamo di non finire alla Tauron Arena come nella Final Four di Champions League di due stagioni fa. Il Belchatow è una buona squadra guidata da un grande allenatore”.
Jenia Grebennikov: “Abbiamo dominato la partita giocando bene ma possiamo fare ancora meglio. Essere primi era importante e ci siamo riusciti, adesso però pensiamo alla semifinale con il Belchatow, una squadra forte che gioca in casa. Vogliamo dare sempre il massimo qui in Polonia, magari non saremo i favoriti ma abbiamo grandi motivazioni, ora guardiamo al futuro quindi a Cracovia”.
Giampaolo Medei: “Sono molto contento per la prestazione dei ragazzi, aldilà del mio compleanno. Usciamo per primi da un girone tosto, bravi noi a non abbassare mai il livello di attenzione nonostante loro ce l’abbiano messa tutta cambiando addirittura tre giocatori. Ora in semifinale giocheremo contro il Belchatow, la squadra di casa ancora una volta: sarà molto stimolante per noi. Spero che i ragazzi in queste poche ore riescano a recuperare. Il torneo è molto intenso. Valuteremo le condizioni fisiche di Stankovic e Sander domani ma il fatto che siano infortuni di lievi entità mi lascia ben sperare per utilizzarli per le prossime due partite che ci attendono”.
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