Oggi nelle casse della Regione sono arrivati i 5 milioni e 600mila euro dalla Protezione civile nazionale per la contabilità speciale, per il contributo di autonoma sistemazione e per gli alberghi. I pagamenti a favore di amministrazioni e cittadini inizieranno da domani.
Sono nel frattempo partite questa mattina 20 squadre di tecnici della Protezione civile per verificare se dopo le ultime scosse del 26 e 30 ottobre ci sono stati aggravamenti di danni nelle scuole già colpite dal sisma. Fino ad ora si contano 35 scuole prive dell’agibilità: 28 in provincia di Macerata, 2 in quella di Fermo e 5 in quella di Ascoli. I tempi saranno molto veloci. Si prevede di chiudere tutti i sopralluoghi già domenica, per permettere il rientro negli edifici agibili e l’organizzazione di soluzioni alternative già a partire dalla prossima settimana.
Il presidente Luca Ceriscioli, accompagnato dalla vice presidente Anna Casini, inoltre, è stato oggi nei territori dell’Ascolano colpiti dal sisma dove ha incontrato i sindaci per il punto della situazione e il coordinamento delle azioni necessarie dopo le ultime scosse. Tre tappe: Montemonaco, Acquasanta e Offida.
“Lo sforzo della macchina degli aiuti – ha detto Ceriscioli – è proporzionale alle dimensioni storiche degli eventi che hanno investito la nostra regione. Volontari, tecnici, funzionari, sindaci, tutti gli operatori stanno dando il massimo. I numeri impressionano, ma andiamo avanti con determinazione nell’assistenza e nelle verifiche. L’ obiettivo è ricostruire e rilanciare, mantenendo integre le comunità”.
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