Un forte terremoto di magnitudo 5.7 è avvenuto alle ore 7.07 di questa mattina nella zona settentrionale della costa marchigiana, nel mare Adriatico a largo di Pesaro e Fano.
Alle 7.12 è seguita un’altra scossa di magnitudo 4.0, nell’ora successiva almeno ulteriori 20 scosse tra magnitudo 2.3 e 3.7 hanno interessato l’area, anche l’anconetano.
La scossa 5.7 è stata avvertita in gran parte delle Marche, in Romagna e fino a Bologna. La Sala Sismica INGV di Roma ha localizzato il terremoto in Adriatico, con coordinate geografiche (lat, lon) 44.0130, 13.3240 ad una profondità di 8 km, alla distanza di 31 km a nord est di Fano e 35 km a est di Pesaro.
I Vigili del Fuoco e la Protezione Civile stanno verificando possibili danni, soprattutto alle infrastrutture. Non risultano chiamate di soccorso, se non per persone bloccate in ascensore e per cadute di calcinacci.
La ferrovia a nord di Ancona è stata chiusa prudenzialmente al transito dei treni per effettuare verifiche.
Sospese le lezioni nelle scuole di diverse città nelle province di Ancona, Pesaro e Macerata.
In tutto il litorale marchigiano e romagnolo molte persone si sono riversate in strada. Negli alberghi, abbastanza affollati per il perdurare della buona stagione, i turisti se ne stanno andando per cautela.
Sulla costa, infatti, vista l’intensità del terremoto si vuole evitare conseguenze per le scosse di assestamento e di eventuali maremoti.
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