Una forte scossa di terremoto si è verificata in provincia di Macerata oggi alle 14.54. Il sisma di magnitudo 3.8 è stato registrato a pochi km da Visso, a una profondità di 10 km.
La scossa è stata percepita anche in provincia di Ascoli, in particolare ad Arquata del Tronto, anche fino ad Ancona e in maniera in minore a Roma.
Non risultano al momento richieste di soccorso o comunicazioni di danni ai Vigili del Fuoco di Macerata.
Nelle case d’emergenza, le Sae, la scossa si è sentita distintamente e un pò di preoccupazione si è diffusa nella popolazione già pesantemente provata dalle scosse del 2016.
Il terremoto di magnitudo 3.8 nel Maceratese è ancora legato alla sequenza sismica che ha colpito l’Italia centrale nel 2016.
Lo ha detto all’ANSA il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
«Quello avvenuto nella zona di Macerata a due chilometri da Visso – ha dichiarato Amato – è un evento che fa ancora parte della sequenza sismica che si è attivata nel 2016 in Italia centrale. Finora si sono avute tre- quattro repliche nella zona intorno a Visso ed è stato percepito in modo forte in tutta la zona e poi fino a Teramo e ad Ancona».
Il meccanismo che ha scatenato il terremoto è quello classico osservato nelle faglie dell’Appennino, allungate lungo la catena montuosa, di tipo estensionale e abbastanza superficiale.
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