Ultima giornata di permanenza in Iran, nella regione del Mazandaran, quella del Presidente Luca Ceriscioli e i cinquanta imprenditori marchigiani al seguito, per la missione scouting della Regione Marche (realizzata in collaborazione con le Camere di Commercio, Confindustria Marche, Università di Camerino e di Macerata, Nuova Banca delle Marche) che sta già delineando contorni di possibili future attività di collaborazione economica e commerciale.
La mattinata è stata dedicata agli incontri BtoB tra operatori economici e alla firma conclusiva dell’accordo di partenariato tra la Regione Marche e la Regione del Mazandaran siglata dai presidenti Ceriscioli e Rabih Fallah Jelodar che sancisce la promessa di collaborazione per un lungo periodo, primo atto concreto che si auspica ricco di risultati.
Il Presidente Ceriscioli ha ringraziato il suo collega iraniano e si è detto felice di aver intrapreso questa missione in tempi molto ristretti a dimostrazione di come, anche da parte italiana, vi sia un comune reciproco interesse. “Siamo qui assieme a tanti imprenditori e tanti altri ne giungeranno – ha ribadito Ceriscioli – perché intendiamo costruire collaborazioni stabili e durature, aprire sempre più opportunità, iniziare una collaborazione internazionale verso un Paese che manifesta un grande desiderio di tornare ad essere forza propulsiva e centrale in un’area strategica del mondo”. Il Presidente ha inoltre ringraziato pubblicamente tutti gli imprenditori marchigiani per lo sforzo di essere presenti e attivi sul nuovo mercato.
Bilancio quindi positivo per questa missione che registra strategici accordi con oltre venti incontri BtoB e visite aziendali, e una lunga serie di incontri di lavoro del Presidente e della delegazione con le massime cariche istituzionali, industriali e della ricerca universitaria iraniane.
Il Governatore iraniano, durante i lavori della sessione bilaterale plenaria, ha ripercorso i trascorsi positivi delle relazioni che hanno segnato dal dopoguerra ad oggi i rapporti tra i due Paesi e si è detto ben felice che siano state le Marche la regione prescelta per avviare un partenariato territoriale che ha auspicato “possa essere durevole nel tempo e foriero di opportunità”.
Il Mazandaran, 3,2 milioni di abitanti, con eccellenze nei settori produttivi dell’agroalimentare, dell’industria (con le oltre 3 mila PMI), delle infrastrutture, dei collegamenti marittimi e aeroportuali, stante anche la vicinanza alla capitale Teheran, dopo la fine dell’embargo internazionale, si propone al mondo come un interlocutore affidabile. Rabih Fallah Jelodar ha invitato le imprese, le università, le camere di commercio a partecipare e a sostenere questo processo di crescita e di sviluppo che investe l’intera società iraniana, in rapida evoluzione e che passa attraverso la consapevole ricerca di partenariati, rivolti specie all’Italia. Con i suoi 35 milioni di turisti annuali, il Mazandaran, si pone inoltre come interlocutore per investimenti e gestione del settore del turismo e del turismo culturale e paesaggistico, stante la necessità di riqualificare le strutture, riammodernare la rete dei servizi, incrementare organizzandolo il flusso dei turisti verso l’estero, Italia in primo luogo.
Al termine di queste intense giornate di lavoro, di visite e di incontri concluse con la firma dell’accordo di partenariato, commenta Ceriscioli “ho la conferma che in questo Paese e in questa regione vi siano le condizioni per costruire progetti interessanti e strategici, in funzione dell’intera area di influenza, che conta un bacino di 350 milioni di abitanti. Il lavoro da fare è ancora lungo, richiede tenacia e determinazione, ma sono certo che le attese delle nostre imprese non andranno deluse. Ringrazio tutti gli imprenditori presenti, che hanno creduto in questa scommessa e che, con la loro intelligenza e volontà, ci sono stati vicini in questa delicata missione”.
(61)