Ricevuto in Municipio a Macerata un gruppo di diciotto studenti, di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, e due insegnanti provenienti da cinque differenti istituti scolastici della città cinese di Taicang. Ad accoglierli nella sala del Consiglio comunale il sindaco, Romano Carancini e l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde.
È la prima volta che un gruppo di studenti di Taicang esce dalla Cina per ragioni culturali: il loro soggiorno in Italia vedrà come prima tappa la permanenza fino al 4 agosto nella città di Macerata dove i ragazzi saranno impegnati in una fitta serie di attività culturali organizzate grazie alla collaborazione col Liceo Classico G. Leopardi e col Liceo Artistico G. Cantalamessa. Qui saranno in contatto con gli studenti maceratesi impegnati nello studio della lingua cinese e ci sarà pertanto un prezioso scambio di culture, lingue, tradizioni e attività.
“E’ un onore per me ospitare per la prima volta un gruppo di studenti di Taicang che ha deciso di venire proprio nella nostra città, Macerata, per conoscere e scoprire la cultura, l’arte e lo stile di vita italiani. È un segno di bellissima amicizia che dobbiamo e vogliamo coltivare” ha detto il sindaco nel suo saluto ai ragazzi.
Dopo Macerata i ragazzi visiteranno le città di Roma, Firenze, Venezia e Milano. “Vedrete città, palazzi, quadri, sculture, testimonianze di arte che hanno origini diverse e lontane” ha aggiunto l’assessore Monteverde “Sarà questo l’inizio di un percorso di conoscenza dell’Italia e dello stile di vita italiano: parlerete italiano, mangerete cibi italiani, vivrete giornate tipicamente italiane, scoprirete le bellezze maceratesi e italiane. L’amicizia con Taicang è un’amicizia che viaggia su un ponte lungo 6.000 km dove si può andare e tornare. Sappiate che a Macerata troverete sempre una casa nel mondo per voi”.
Gli studenti cinesi hanno invitato sindaco a tornare presto a Taicang e gli hanno regalato un dipinto della loro città fatto a mano su carta di riso dal loro insegnante di arte. Il vicesindaco ha distribuito un piccolo gadget con una penna touch e immagini della città di Macerata a ognuno dei ragazzi. Agli accompagnatori il sindaco ha invece donato lo stemma del Comune.
(75)