La Giunta comunale di Macerata ha affrontato nella riunione di oggi, conclusasi in serata, la situazione degli edifici scolastici dopo i sopralluoghi effettuati dalla Protezione Civile a seguito dei fenomeni tellurici di questo periodo.
“Voglio spiegare bene a tutte le famiglie la situazione. Abbiamo aspettato i nuovi sopralluoghi degli uffici tecnici del Comune insieme agli ingegneri delle squadre della Protezione civile regionale per avere un quadro chiaro della situazione e prendere le decisioni necessarie – spiega il sindaco Romano Carancini. – Sabato, domenica e lunedì, dopo le ultime scosse, hanno verificato di nuovo tutte le scuole, stanza per stanza, con un’attenzione e una professionalità encomiabile. Insieme sono concordi nel dichiarare la sicurezza delle scuole del Comune di Macerata, ad eccezione di due criticità importanti: l’inagibilità parziale del Convitto e l’inagibilità della Mestica.”
Continua il sindaco: “Immediatamente ci siamo messi subito al lavoro con grande spirito di squadra, Amministrazione, dirigenti scolastici, Provincia, per trovare una soluzione a un’emergenza di questa portata che coinvolge oltre 600 studenti. Dopo aver esaminato tutte le possibilità, le nuove sedi scolastiche sono state individuate per la Mestica nella struttura dell’Istituto salesiano, anticipando di un anno il percorso che era già avviato in collaborazione con i Salesiani e che presto sarà formalizzato in un accordo.
Invece, per il Convitto la nuova sede provvisoria è individuata nell’attuale sede dell’Istituto professionale “Ivo Pannaggi”, messo a disposizione dalla Provincia. Come si comprende, le operazioni messe in campo sono complesse e molto impegnative. A questo proposito faremo di tutto per mettere subito a disposizione gli spazi didattici necessari. Tuttavia, i tempi dei traslochi richiederanno di posticipare di qualche giorno l’inizio della scuola per il Convitto e la Mestica, e presto sarà emessa apposita ordinanza.”
Conclude il sindaco: “Voglio ringraziare il presidente Pettinari, i dirigenti scolastici, i Salesiani, la protezione civile, gli uffici tecnici, l’amministrazione, che hanno compreso la grave situazione di emergenza e hanno subito messo in campo un grande spirito di collaborazione. Alle famiglie e al personale della scuola chiediamo lo stesso spirito e la stessa collaborazione per un sereno inizio di anno scolastico.”
I sopralluoghi di controllo nelle 23 scuole cittadine, compresi i 5 asili nido, sono stati eseguite dagli ingegneri degli uffici tecnici comunali e dalle squadre della Protezione civile regionale per le situazioni più critiche, accompagnati dai dirigenti scolastici, dal sindaco, dall’assessore all’edilizia scolastica Paola Casoni e dall’assessore alla scuola Stefania Monteverde, per verificare le condizioni delle singole aule e degli interi edifici dopo le ulteriori scosse seguite al terremoto del 24 agosto scorso. Via libera dei parte dei tecnici nella maggioranza delle scuole. In quasi tutte sono necessari interventi di risanamento degli intonaci e delle filature dei tramezzi che saranno eseguiti prima dell’inizio dell’anno scolastico. Richiedono un lavoro di risanamento più lungo di qualche settimana due aule nella scuola “E. De Amicis” e due aule nella scuola “D. Alighieri”: per una migliore efficacia dei lavori stessi gli studenti saranno provvisoriamente spostati in altre aule dello stesso plesso. Sono state dichiarate l’inagibilità parziale della struttura del Convitto Nazionale “G. Leopardi” e dell’intero immobile della scuola primaria “Montessori” e della scuola secondaria di primo grado “E. Mestica”. In particolare per la scuola di via dei Sibillini, rispetto alle prime verifiche effettuate, sono stati riscontrati peggioramenti delle lesioni già esistenti dovuti al continuo movimento provocato dallo sciame sismico. Stessa situazione per il Convitto dove, nonostante la parte che ospita le elementari e la mensa non presenti criticità grazie all’intervento di recupero cui è stata sottoposta terminato nel 2009, i tecnici per maggiore sicurezza ritengono necessario un intervento strutturale nella parte non risanata nel precedente intervento. Pronta la risposta del Comune sulle sedi alternative per studenti, insegnanti e personale amministrativo, in modo da garantire immediatamente a tutti l’avvio delle lezioni quanto prima. Per quanto riguarda la scuola di Via Sibillini, i 250 studenti della scuola secondaria di primo grado e i 90 studenti della scuola “Montessori”, verranno trasferiti nei locali dell’istituto salesiano di viale don Bosco, anch’esso sottoposto a ricognizione. La scuola d’infanzia “Montessori” viene trasferita provvisoriamente nella sede di Via Panfilo. Il Convitto, in questo caso i ragazzi sono 259, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado, saranno trasferiti nella sede dell’Istituto Professionale I. Pannaggi che a sua volta viene trasferito in altra sede dall’amministrazione provinciale. In via di definizione la sede per ospitare i 48 convittori che si avvalgono del Convitto nazionale di Macerata per frequentare le scuole nel nostro territorio.
L’amministrazione comunale ha segnalato alla Protezione civile tutte le scuole di Macerata che sono state interessate da danni, lievi e meno lievi, compreso l’Istituto San Giuseppe che in questi giorni ha avviato lavori di risanamento prima del regolare inizio della scuola.
Per avere ulteriori informazioni si ricorda il servizio Filo Diretto sulla home page di www.comune.macerata.it
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