Il direttore dell’Ufficio speciale per la Ricostruzione post sisma, Cesare Spuri, ha incontrato una delegazione della rete ‘Terre in moto’ che ha organizzato ad Ancona un sit-in davanti alla sede della Regione Marche.
Spuri ha illustrato la situazione e il lavoro della Regione in questi mesi di emergenza. “Occorre avere chiaro lo scenario di devastazione causato dagli eventi sismici e dalla neve – ha spiegato – uno scenario post bellico che non ha precedenza nella storia marchigiana e italiana con tre terremoti che hanno aggravato il percorso di ricostruzione. Non è stato perso un solo giorno dalle scosse del 24 agosto in avanti per affrontare un’emergenza di dimensioni epocali aggravata dal maltempo e con 25 mila sfollati. La Regione non ha mai abbandonato nessuno, il dialogo con i Comuni e gli amministratori è costante per normare e definire ogni azione. L’obiettivo è riportare gli sfollati nei territori di appartenenza tenendo conto che anche noi dobbiamo rispettare le norme e le leggi che hanno tempi”.
In merito alla richiesta di un Consiglio regionale aperto, è stato poi specificato che “il Consiglio regionale e le Commissioni consiliari stanno dedicando diverse sedute alla questione terremoto. Inoltre la Giunta si è sempre resa disponibile ad incontrare la popolazione e i comitati in tutti questi mesi di emergenza sia sui luoghi del sisma che ospitandoli negli uffici della Regione. Ricordo le sedi degli uffici della ricostruzione già in funzione ad Ascoli e Macerata, e in via di apertura gli uffici di Amandola e Fabriano, sedi adatte agli incontri sia per risolvere i problemi dei singoli cittadini che incontrare associazioni e Comuni”.
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