La Questura di Macerata anche quest’anno promuove l’iniziativa “Scuole sicure” per la prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti attraverso incontri con i giovani studenti della provincia.
“Scuole sicure” è stata pianificata nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, prevedendo una serie di incontri nelle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Macerata tenuti da poliziotti specializzati in materia.
I primi appuntamenti, che hanno già interessato circa trecento studenti, sono iniziati il 24 gennaio presso la Scuola Primaria Leopardi di Serravalle di Chienti con la Dirigente dell’Ufficio Immigrazione Commissario Anna Moffa, poi nella Scuola Secondaria di Primo grado “Federici” di Serravalle di Chienti con il Dirigente della Squadra Mobile Vice Questore Aggiunto Matteo Luconi e la Vice Sovrintendente Giuseppina Pinna,
Il 25 gennaio la Polizia di Stato ha fatto visita agli studenti dell’Istituto Agrario “Garibaldi” di Macerata con Matteo Luconi e il responsabile della Sezione Operativa della Sicurezza Cibernetica di Macerata Ispettore Claudio Tarulli, e anche a quelli della Scuola Secondaria di Primo grado dell’Istituto San Giuseppe di Macerata con la Dirigente della DIGOS Vice Questore Maria Nicoletta Pascucci.
Tramite i propri rappresentanti, la Polizia di Stato vuole essere vicina ai giovani affrontando la materia dell’Educazione alla Legalità con personale qualificato.
Numerose sono le scuole che hanno aderito alla 6a edizione dell’apposito concorso/progetto “PretenDiamo” Legalità per l’anno scolastico 2022/2023, elaborato dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, finalizzato a promuovere la cultura della legalità.
L’obiettivo è stimolare una riflessione sull’importanza della legalità nel più ampio senso del termine, del rispetto dei diritti delle persone e delle norme che regolano la civile convivenza tra i cittadini, sui valori della Costituzione.
Nel contempo si intende innalzare l’attenzione sui fenomeni del bullismo, del cyberbullismo e della violenza di genere, della dipendenza da internet, l’abuso di alcool e sostanze stupefacenti, nonché sulla rilevanza della lotta al terrorismo e a ogni forma di criminalità, anche organizzata.
Prendendo spunto dagli incontri, gli studenti produrranno dei lavori (scritti, disegni, cortometraggi, ecc…) che saranno oggetto di un concorso provinciale e nazionale.
Anche quest’anno pertanto è in atto una campagna educativa, che si estrinseca come forma di prevenzione nei confronti dei giovani che non di rado, come la cronaca segnala, sono vittime di condotte scorrette e abitudini sbagliate spesso causa anche di gravi conseguenze per loro stessi e le loro famiglie.
Gli incontri, suscitano interesse nella platea di giovani studenti e anche nei loro insegnanti, hanno lo scopo di sviluppare nei ragazzi una capacità critica innanzitutto sulle conseguenze del consumo delle sostanze stupefacenti.
Obiettivo primario della Polizia è infatti quello di offrire agli studenti e ai loro insegnanti un’informazione corretta ed autorevole sulla pericolosità delle sostanze stupefacenti e sulle conseguenze riconducibili al loro utilizzo.
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