Scollinare Film Festival, a Pollenza conclusa la prima edizione
Scollinare Film Festival, dedicato alla dimensione artigianale della settima arte, si è concluso domenica a Pollenza dopo tre giorni in cui tante persone hanno animato il borgo storico maceratese partecipando alle numerose attività.
Il festival è stato ideato da Damiano Giacomelli e Leonardo Accattoli con la partecipazione di Maurizio Petrini, organizzato dall’associazione Officine Mattòli con il sostegno della Regione Marche, della Pro Loco di Pollenza e con la partecipazione del Brian Borù Pub, di Borgofuturo, dell’Associazione “Il Cielo sopra Berlino” e del Comune di Pollenza, la supervisione artistica di YUK! film e Dibbuk Produzioni.
Il format della manifestazione ha offerto al pubblico la possibilità di avvicinarsi all’universo cinematografico con proiezioni, incontri, laboratori.
Ne è scaturita un’esperienza coinvolgente, inclusiva e trasversale, che ha fatto conoscere il dispositivo tecnico e narrativo nato come “macchina della meraviglia”.
«La prima edizione di Scollinare Film Festival – raccontano gli ideatori, lo sceneggiatore Leonardo Accattoli e il regista Damiano Giacomelli – ha registrato un bilancio molto positivo in termini di numeri e di efficacia della programmazione, sicuramente al di sopra delle aspettative. Per le proiezioni di prima serata il chiostro (per l’occasione trasformato in un cinema) è sempre stato al completo e gli eventi in piazza hanno richiamato tante persone, grazie anche alla sinergia con la Pro Loco e le attività locali».
L’evento è stato un susseguirsi di appuntamenti partecipati, dal concerto dei Bud Spencer Blues Explosion nella giornata inaugurale, all’esperienza unica del Cinema Circus, che ha ricreato un set all’aperto al quale oltre cinquanta curiosi hanno potuto partecipare, sperimentando i mestieri del cinema sotto la guida di tutor professionisti, fino agli incontri come quello, caldissimo e sentito, con il regista Gianni Di Gregorio e l’attore Giorgio Colangeli.
«Siamo estremamente soddisfatti – concludono gli ideatori – sia per la misura, sia per la composizione variegata di questo primo pubblico di Scollinare Film Festival. Ci piace pensarla come una nuova comunità che in parte ci aspettavamo, perché ben rappresenta il crescente fermento dell’ultimo decennio per l’audiovisivo nella nostra regione. In parte però ci ha sorpreso la trasversalità e la dimensione popolare dell’adesione. Questi elementi ci porteranno a riflettere su una possibile seconda edizione, in linea con lo spirito di questo esordio. Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno creduto nella nostra iniziativa, a chi ci ha sostenuto e aiutato a realizzarla».
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