L’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi” di Sarnano partecipa al progetto CONI “Lo Sport: un diritto per tutti” per la provincia di Macerata e in rappresentanza delle Marche. Il progetto consiste nel tenere le scuole aperte anche d’estate, consentendo l’uso delle strutture dedicate all’attività sportiva ai più piccoli, per stare insieme e praticare sport.
A Sarnano l’attività per i ragazzi dai 5 ai 14 anni è partita lo scorso 9 luglio e proseguirà fino al 10 agosto, tutti i giorni dal lunedì al venerdì. Nella prima settimana di lancio del progetto, dal 9 al 13 luglio, hanno aderito 46 ragazzi, ma il numero dei partecipanti è progressivamente aumentato: 67 la seconda settimana (16-20 luglio) per superare le 70 iscrizioni in questa settimana ed in quelle di agosto. Un progetto che oltre ai ragazzi di Sarnano ha coinvolto anche quelli dei comuni vicini, San Ginesio, Gualdo ed Amandola in particolare.
«Abbiamo convenuto come CONI Marche di scegliere il Maceratese, ed in particolare il Comune di Sarnano, sempre in un’ottica di sostegno alle realtà del cratere sismico − spiega il presidente del Comitato regionale, Fabio Luna −. Dopo lo scorso anno, anche quest’anno abbiamo riproposto l’esperienza degli Educamp straordinari nelle aree colpite dal terremoto del 2016, in particolare per la provincia di Fermo e per quella di Ascoli, così ci è sembrato giusto coinvolgere Macerata in questo nuovo ed ambizioso progetto, sempre a forte valenza sociale. Ringrazio – prosegue Luna – l’amministrazione comunale, il dirigente scolastico, Maura Ghezzi, i docenti e gli istruttori per il meraviglioso lavoro che stanno svolgendo e che hanno consentito al progetto di partire. Mi preme infine ricordare che la scuola che ha aderito è quella donata dalla Fondazione Bocelli e dalla Fondazione Rossi al territorio».
«Essere stati scelti come soggetti pilota per un progetto così importante ci riempie di soddisfazione – afferma il sindaco di Sarnano, Franco Ceregioli –. Questo progetto rafforza anche il nostro obiettivo di legare sempre più il nostro comune allo sport, sul quale puntiamo molto sia da un punto di vista strettamente sportivo sia da un punto di vista turistico e di promozione del territorio. Non a caso siamo l’unica realtà marchigiana che ospita il ritiro di una squadra di calcio professionistica come il Perugia Calcio. Con questo progetto – continua – abbiamo modo di sviluppare un altro aspetto importante dello sport che è quello sociale, creando momenti di aggregazione per i ragazzi, ma anche per le loro famiglie. Legare poi lo sport alla scuola per continuare a mantenere i legami tra ragazzi e famiglie è un’esperienza unica che speriamo possa essere ripetuta anche in futuro. Non dimentichiamo poi – aggiunge ancora – il grande sforzo che abbiamo fatto per non mandare via le persone da qui dopo il terremoto e “Sport per tutti” è un altro servizio per raggiungere l’obiettivo».
A seguire da vicino i ragazzi nell’attività l’assessore allo Sport, Luca Piergentili: «Il progetto sta andando molto bene. Gli istruttori fanno provare ai ragazzi molte discipline diverse, così abbiamo dato la possibilità anche a chi ha già frequentato una settimana di iscriversi di nuovo, dando naturalmente la precedenza a chi non ha mai frequentato gli allenamenti. Negli impianti della scuola si possono svolgere atletica, calcio a 5, minibasket, tennis e calcio. Stiamo vivendo davvero un’esperienza eccezionale, in particolare dopo le difficoltà ed i disagi dovuti al terremoto e che hanno coinvolto anche i ragazzi». Anche l’assessore Piergentili sottolinea poi il legame di Sarnano con lo sport: «Non solo il ritiro del Perugia Calcia, abbiamo ospitato una tappa del giro d’Italia, dal 3 al 5 agosto avremo la cronoscalata Sarnano-Sassotetto e presto si concluderanno i lavori per il nuovo palazzetto dello sport che potrà accogliere ancora molte altre attività».
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