Per la prima volta il Trofeo Scarfiotti, cronoscalata Sarnano-Sassotetto, ha aperto il calendario tricolore della Montagna, nelle due versioni per automoderne (CIVM) e autostoriche (CIVSA).
Lo staff organizzatore dell’Automobile Club Macerata e la sua Associazione, con il determinante supporto del Comune di Sarnano, Provincia di Macerata, Comunità Agraria Piobbico-Sarnano, Associazione Sarnano in Pista ed un pool di affezionati sponsor, ha saputo offrire un valido appuntamento, unico stagionale dalla doppia validità nazionale.
Le avversità meteo sono state attenuate dalle grandi attese per l’evento, apprezzato dai più per la qualità tecniche e dal fondo del percorso, che ha resistito bene per le sue caratteristiche drenanti. Perfino il pubblico ha risposto oltre le previsioni, vista l’insistenza della pioggia e della nebbia.
L’evento è iniziato con la giornata delle verifiche del venerdì che ha visto in programma anche un incontro della Commissione Velocità in Salita. Il confronto sportivo è stato di gran livello, per la qualità dei protagonisti e per la quantità di verificati, che hanno superato a Sarnano per la prima volta quota 200 da tutt’Italia, dal Trentino alla Sicilia.
Una volta ancora la cittadina maceratese ai piedi dei Monti Sibillini si è stretta attorno ai protagonisti del CIVM e del CIVSA, impegnati nelle rispettive edizioni n°26 e n°9. Numerose le sorprese e le presenze importanti al debutto.
Tra le moderne subito centro per il foggiano Peruggini, ottimo successo dell’abruzzese Marchesani, la novità rappresentata dal bolognese Dondi, il debutto positivo di Magliona con la Norma e la verve “europea” di Faggioli e Merli che non sono voluti mancare nelle Marche, per il loro gradimento del percorso, ma anche per affilare le loro armi in vista della esaltante stagione continentale che li vedrà grandi protagonisti.
Tra le storiche è ripresa la supremazia della famiglia Di Fulvio con il terzo centro di Stefano, mentre note importanti sono arrivate anche dalle sette ragazze in gara con le deb Gabriella Pedroni tra le moderne e Gina Colotto tra le storiche, che hanno apprezzato molto l’evento. Anche Uberto Bonucci, più volte a Sarnano in veste “federale” ha debuttato sui tornanti dello Scarfiotti garantendo che ci riproverà di sicuro il prossimo anno. Peccato per il pilota locale Francesco Carini, che al debutto su una formula 3000, non ha potuto sfruttare sul bagnato la sua conoscenza del percorso.
Nel solito entusiasmo della comunità locale, che con 3400 abitanti sa esprimere una quindicina di piloti per i colori Sarnano Corse, da registrare la seguitissima partecipazione del professor Canzonetta, che ha portato in gara un’Alfa 156 preparata appositamente dai suoi studenti del locale Istituto Professionale “Renzo Frau”: una vittoria ancor prima di prendere il via.
Sarnano si è stretta ancora una volta attorno a Rachele Somaschini ed alla Fondazione Fibrosi Cistica, ed ha ospitato anche la presentazione del libro “Grazie Mauro” scritto da Gianni Tomazzoni.
Alle premiazioni da menzionare la presenza di Michela Tramannoni, ragazza maceratese finalista di Rally Italia Talent, tra migliaia di partecipanti: una tradizione che continua anche al femminile per una terra che ha visto crescere verso traguardi prestigiosi il grande Lodovico Scarfiotti.
Lo staff organizzatore ringrazia Nuova Simonelli, Terme di Sarnano, Laminox Idro, Coal Supermercati, Gruppo Pigini, Comet-RemaTarlazzi, Italiana Assicurazioni, Rotopress International, Galileo Orologi e Paul Meccanico.
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