Il fine settimana della Sarnano-Sassotetto si è concluso con l’exploit di Simone Faggioli che ha ritoccato il nuovo record del percorso di poco più di un secondo, portandolo a 3’42”97 approfittando del sole finalmente uscito a metà pomeriggio. L’edizione numero 27 del Trofeo Scarfiotti, condizionata dalla pioggia nelle prove, si è corsa sull’asciutto e verrà ricordata come quella della speranza per una comunità provata dal sisma e dalle forti nevicate.
La cittadina termale ai piedi dei Sibillini ha vissuto una edizione record, con 220 piloti al via da tutta la penisola, oltre settecento ospiti, centinaia di addetti ai lavori ed un numerosissimo pubblico. Gli sforzi organizzativi tra le difficoltà del momento sono stati ripagati dal successo sportivo e dalla ribalta nazionale del doppio evento tricolore. Lo staff dell’AC Macerata, dell’Associazione Sportiva AC Macerata, del Comune di Sarnano, della Provincia di Macerata, dell’Associazione Sarnano In Pista e della Scuderia Sarnano Corse hanno davvero lavorato bene e raccolto consensi.
L’atteso confronto tra Simone Faggioli e Christian Merli, in vetta dopo le prove, è stato vinto dal pilota ufficiale Norma, che ha messo le mani per il quarto anno consecutivo sul Trofeo Scarfiotti. Sul terzo gradino del podio assoluto è salito Domenico Scola, che continua ad accorciare le distanze dai due principali protagonisti italiani della montagna.
Tra i prototipi CN ha vinto il reggino Luca Ligato (Osella), tra le silhouette dell’E2SH il bolognese Manuel Dondi (Fiat X1/9). Importante vittoria in E1 Italia del marchigiano di Pergola Marco Sbrollini (Lancia Delta Evo) e nel gruppo GT del foggiano Lucio Peruggini su Ferrari 458GT3. Negli altri gruppi si sono imposti il trevigiano Lino Vardanega (Mitsubishi Lancer Evo) in gruppo N, il reatino Antonio Scappa (Mini Cooper JCW) in Racing Start, il brindisino Andrea Palazzo (Mini Cooper JCW) in Racing Start Plus, del fermano Alfredo Scarafoni (Citroen Saxo), dall’ascolano Gianlindo Filiaggi ed Enrico Francia di San Ginesio sulle due categorie Produzione.
La Coppa Dame ha visto prevalere la milanese Rachele Somaschini e la under 25 è stata vinta dall’umbro Giovanni Rampini. Il 7° Memorial Giovanni Battistelli, per il miglior marchigiano in classifica assoluta, è andato a Ferdinando Cimarelli di Pergola. Bel gesto della Scuderia Speed Motor di Gubbio che nella giornata di sabato ha donato al sindaco di Sarnano Franco Ceregioli una somma di 1000 euro per contribuire al momento di difficoltà. Ammirata anche la mostra fotografica del Circolo Diaframmazero di Tolentino dedicata alla cronoscalata.
Classifica assoluta CIVM (nella foto, il podio): 1° Faggioli (Norma M20FC-Zytek) in 3’42”97; 2° Merli (Osella Fa30-Fortech) 3’49”39; 3° Scola (Osella Fa30-Zytek) 3’50”84; 4° Magliona (Norma M20FC-Zytek) 3’57”20; 5° Cubeda (Osella Pa2000) 3’58”06; 6° Ligato (Osella Pa21 Evo) 4’05”56; 7° Lombardi (Osella Pa21S Evo) 4’08”22; 8° Fattorini (Osella Fa30-Zytek) 4’08”80; 9° Pezzolla I. (Osella Pa21Jrb-Bmw) 4’18”55; 10° Degasperi (Lola-Honda) 4’19”19.
In mattinata, la prima parte del Trofeo Scarfiotti è stata dedicata alle autostoriche, con il via dato alle 9.30 dal direttore di gara Fabrizio Bernetti e dall’aggiunto Alessandro Battaglia. Il maltempo ha risparmiato almeno lo svolgimento della gara, dopo le copiose piogge dei giorni precedenti. Sugli 8877 metri del percorso, molto apprezzato da tutti i piloti, sotto il cielo rimasto coperto ma con visibilità ottimale è rimasta qualche chiazza di umido che non ha permesso a tutti di avere completa fiducia sull’aderenza.
Fantastico interprete della giornata è risultato Antonio Angiolani sulla March-Toyota di F.3 da lui stesso restaurata e preparata, che gli sta dando molte soddisfazioni e con la quale ha vinto il titolo italiano monoposto storiche 2016. Il pilota di Osimo ha battuto per soli 18 centesimi il pisano Piero Lottini su Osella Pa9/90, che era il favorito della vigilia, ed ha comunque vinto il 4° raggruppamento. Terzo tempo assoluto per il fiorentino Stefano Peroni con l’Osella Pa8 del Team Italia, con la quale è risultato il migliore del combattuto 3° raggruppamento che alle sue spalle ha visto una bella bagarre tra Dino Valzano, Massimo Vezzosi e Massimo Campogiani.
Nel 2° raggruppamento la palma del migliore è andata al reggiano Ildebrando Motti su Porsche, mentre nel 1° raggruppamento successo per il teatino Antonio Di Fazio sulla sport NSU-Brixner. Premio femminile all’appassionatissima Gina Colotto e premi speciali offerti da Rema-Tarlazzi a “Nessuno”, concorrente venuto da più lontano e alla Bologna Corse come scuderia più numerosa. Tra i ritirati da menzionare la mancata partenza del maceratese
Da menzionare l’attaccamento di Angiolani alla Sarnano-Sassotetto alla quale non è voluto mancare, malgrado l’attuale periodo di convalescenza, ed ha raccolto una bellissima soddisfazione. Lottini, che gli è arrivato alle spalle ci ha detto: “L’asfalto non era del tutto asciutto, sono salito con le gomme da bagnato e di conseguenza non sono arrivati i tempi che mi aspettavo.”
Soddisfatto l’abruzzese Di Fazio: “E’ andata bene, ho fatto entrambe le manches di prova, per vedere com’era in condizione pioggia ed ho testato bene la vettura per la gara. Non sono mai mancato al Trofeo Scarfiotti dal 2008 quando è ricominciato. Per me la soddisfazione è doppia perché preparo la vettura assieme ai miei figli e corro”.
Anche Motti ha ripetuto il successo a Sarnano: “A parte le prove, la gara è stata meravigliosa su un percorso fantastico, uno dei più belli che ci sono in Italia. Veniamo molto volentieri per questo motivo e per l’accoglienza dell’organizzazione e del pubblico che troviamo”.
Classifica assoluta CIVSA: 1° Angiolani (March 783-Toyota) in 5’08”44; 2° Lottini (Osella Pa9/90) 5’08”62; 3° Peroni S. (Osella Pa8) 5’28”29; 4° Motti (Porsche Carrera RS) 5’34”43; 5° Valzano (Porsche 911 Carrera RS) 5’37”32; 6° Vezzosi (Bmw 2002-Schnitzer) 5’37”87; 7° Campogiani (Volkswagen Golf GTI) 5’39”01; 8° Di Fazio (NSU-Brixner) 5’39”93; 9° Morselli (Volkswagen Golf 16S) 5’43”16; 10° Adragna (Porsche 911RS) 5’44”16.
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