In vista del ritorno sui banchi, posticipato a lunedì 26 settembre da un’ordinanza del sindaco Rosa Piermattei per permettere l’esecuzione dei lavori di ripristino relativi ad alcune criticità e altri interventi migliorativi, l’Amministrazione comunale di San Severino Marche, che è proprietaria dell’immobile, ha “aperto le porte” alla stampa della scuola dell’infanzia e primaria “Alessandro Luzio” per un sopralluogo al quale hanno preso parte il vice sindaco, Giovanni Meschini, l’assessore comunale all’Istruzione e ai Rapporti con le scuole, Vanna Bianconi, il tecnico incaricato dal Comune, ingegner Giorgio Giorgetti, e il maestro Massimo Altobelli, intervenuto in rappresentanza del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “P. Tacchi Venturi”.
“Siamo consapevoli di quello che facciamo, abbiamo a cuore la sicurezza dei bambini e proprio per questo personalmente ho deciso, dopo aver chiesto e ottenuto il permesso dal dirigente scolastico, di utilizzare una delle aule al terzo del Luzio come ufficio”. Così è intervenuto, nel corso del sopralluogo, il vice sindaco Meschini, sottolineando subito dopo: “Mi sono informato presso l’Ingv e questa scuola, oltre ad aver resistito al sisma del 1997, ha sopportato dal 24 agosto ad oggi 254 eventi sismici di cui uno di magnitudo 6.0, un altro di magnitudo 5.3 e ben altri quindici di magnitudo fra 4.0 e 4.8, questo per smentirne la pericolosità. Il sisma ci ha aiutato nel verificare l’autenticità delle rilevazioni. In questa scuola ho figli di amici, mi sentirei di mandarci anche i miei figli. Se servirà per dimostrare che la scuola è sicura ho già detto che verrò a lavorare qui”.
“Chi ha dubbi sulla sicurezza di questo edificio può venire qui quando vuole per verificare – è intervenuta, invece, l’assessore all’Istruzione, Vanna Bianconi, che ha ripercorso la storia della Luzio, in passato sede anche del Liceo, per poi aggiungere – Per il materiale e la tipologia di costruzione l’edificio non presenta alcun pericolo”.
Durante il giro nei vari piani dell’edificio, l’ingegner Giorgio Giorgetti ha presentato le verifiche effettuate a livello tecnico rispondendo ad alcuni quesiti dei giornalisti sulla Luzio: “Abbiamo fatto un’indagine termografica completa e un’indagine endoscopica oltre a degli shove test, dei carotaggi e altro. Si tratta di prove che sono servite ad individuare alcune criticità su cui si sta già intervenendo ma dalle scosse del 24 agosto ad oggi non si sono registrati danni degni di segnalazione e, anche dalle simulazioni fatte con parametri più ampi, non sono emersi pericoli significativi. Per un tecnico è una grande responsabilità dire ai genitori che possono far entrare i figli ma mi sento di poter tranquillizzare tutti”.
Intanto sono in corso lavori di cerchiatura al torrino delle scale. Una trave e alcuni piatti metallici daranno maggiore sicurezza alla struttura, evitando le oscillazioni del muro.
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