Venerdì 21 e sabato 22 settembre a San Ginesio la XVIII edizione della Giornata Gentiliana biennale, che costituisce un momento di riflessione interdisciplinare ispirato all’opera di Alberico Gentili.
Storici del diritto, studiosi del pensiero politico ed esperti di diritto internazionale provenienti da varie Università italiane e straniere rifletteranno su temi di straordinaria attualità: Che cosa succede dopo una guerra? Quali sono le sue drammatiche conseguenze viste attraverso la dimensione del diritto internazionale? Quali sono le regole da rispettare?
Organizza l’evento il Centro Internazionale di Studi Gentiliani-CISG di San Ginesio. Il Convegno si svolgerà nella Sala consiliare del Comune con inizio alle ore 15 di venerdì 21, proseguendo sabato 22 dalle ore 9 alle ore 13. Questa edizione della Giornata Gentiliana è la prima dopo il dramma del sisma dell’ottobre 2016 ed è sostenuta dal Comune di San Ginesio, dall’Unione Montana dei Monti Azzurri, dalla Regione Marche, dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata e dalle Università La Sapienza di Roma e di Macerata.
Proprio di recente l’Università di Macerata, grazie all’impegno del rettore Francesco Adornato, ha rinnovato la convenzione con il Centro che prevede molte azioni volte a valorizzare la figura di Alberico Gentili e che prelude ad una sempre più stretta collaborazione. Anche il Comune di San Ginesio sta lavorando ad una nuova convenzione per sostenere il CISG, patrimonio vivo della città e dell’intera regione.
Alberico Gentili ha dedicato l’intero terzo e ultimo libro del suo fondamentale De iure belli (Il diritto di guerra) alla fase post-bellica. Muovendo, come sempre, dall’inesauribile forza dell’opera gentiliana. Il Convegno si propone di ricostruire il dibattitto storico sul rapporto tra la fine della guerra e l’instaurazione di una pace “giusta”, per arrivare ai temi contemporanei e drammatici del crescente fenomeno di dissoluzione della forma della guerra che pone nuovi interrogativi e richiede nuove soluzioni.
Oggi, nel diritto internazionale, il concetto di diritto post-bellico è utilizzato per riferirsi ad una pluralità di questioni giuridiche che sorgono a partire dal momento in cui cessano i conflitti armati. Esso esamina quando un conflitto – interno o internazionale – può dirsi cessato, gli attori che intervengono, e le fonti che regolano la difficile fase di transizione verso la pace. Le riparazioni di guerra, la giustizia internazionale, il tema delle situazioni territoriali illegali sono alcuni dei temi che verranno trattati.
Interverranno come relatori Alain Wijffels (Università di Leiden, Leuven e Louvain-la-Neuve / CNRS Centre d’Histoire Judiciaire, Lille), Luigi Nuzzo (Università del Salento), Alessandro Colombo (Università di Milano), Vincenzo Lavenia (Università di Bologna), Samuel Wordsworth QC (Essex Court), Giulio Bartolini (Università di Roma Tre), Marco Pertile (Università di Trento), Luca Scuccimarra (Università Sapienza di Roma), Luigi Lacchè (Presidente del CISG – Università di Macerata), Paolo Palchetti (Università di Macerata).
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