“Dopo sei mesi era davvero ora!”. Non nasconde la sua gioia il bomberino Diego Allegretti, autore del suo primo gol in campionato e decisivo contro la Samb. “Ero a digiuno da tempo, coppa Italia a parte, ed era arrivata l’ora di sbloccarmi. Lo scorso anno del resto ne avevo realizzati 19, anche se in serie D, con la Vibonese, ed il digiuno cominciava a pesarmi”.
Come sei riuscito nell’impresa?
“Facile, quando si sgancia Turchetta tu devi farti trovare pronto là davanti. La palla in qualche maniera ti arriva. Così è stato anche al Riviera delle Palme. Sul suo pallone radente mi sono allungato e ho fatto centro con il piatto destro”.
La dedica è d’obbligo!
“Il gol è per i miei. Lo scorso anno mio padre Giacinto e mia madre Serenella non hanno avuto tante occasioni di vedermi all’opera, giù in Calabria. Stavolta erano presenti allo stadio della Samb e si sono goduti l’impresa”.
Da attaccante, come hai visto l’episodio del rigore subìto?
“Non ho visto molto, ma ci poteva anche stare. In questi frangenti, nei contatti in area, dipende molto anche dal punto di vista dell’arbitro. Ma poco male, visto l’esito del tiro dal dischetto di Sabatino”.
Ti sei allarmato dopo l’occasione non concretizzata da Palmieri poco prima della tua rete?
“No, perché noi ci crediamo sempre. Il bello di questa Maceratese è che, o l’uno o l’altro, qualche pedina si attiva sempre. In passato è stata la volta di Colombi, Palmieri e Turchetta. Questa volta è toccato a me. Sono davvero felice di aver siglato la rete di un successo storico per i colori biancorossi. Siamo una bella… cooperativa del gol”.
Federico Giunti gongola: “Ci teniamo stretti i 3 punti del Riviera che ci fanno molto comodo in classifica generale dove siamo riusciti a rintuzzare i tentativi di rimonta di alcune nostre avversarie e perché, con 27 punti ottenuti sul campo (la penalizzazione brucia ancora, ndr), la classifica parla chiaramente a nostro favore. La missione, dopo anche la pesante vittoria di ieri del Modena, era di tenere a bada le avversarie. Direi che ci siamo riusciti alla grande”.
A San Benedetto biancorossi bravi e fortunati?
“Nel calcio un pizzico di buona sorte ci vuole sempre. Noi l’abbiamo avuto in occasione del rigore fallito da Sabatino e con Sorrentino frenato da Forte. Sono state due palle gol che però abbiamo concesso noi, sbagliando. Al Riviera comunque due palle gol per i padroni di casa ci possono stare. È però altrettanto vero che avvertivo la sensazione che potessimo segnare da un momento all’altro”.
Perché?
“Siamo stati bravi a leggere la partita. Dopo il loro inizio a spron battuto abbiamo saputo contenerli bene. Nel secondo tempo sono ripartiti bene i rossoblù ma noi siamo stati capaci di salire di tono fino al momento del gol di Allegretti, dopo che un’altra occasione solare l’aveva avuta Palmieri”.
Un Allegretti rapace!
“Sono molto contento per Diego che negli ultimi tempi ha avuto poche occasioni per mettersi in mostra. Si è allenato sempre con grande impegno e oggi è stato premiato. Colombi avvertiva dolore ad una spalla, poi ha preso una botta a fine primo tempo e a quel punto, pur avendo con Allegretti meno centimetri a disposizione, ho preferito inserire un attaccante integro come Diego piuttosto che far rimanere in campo un Colombi acciaccato. I fatti ci hanno premiato”.
Il rigore per la Samb come lo hai visto?
“Ero lontano. Domenico (Marchetti, ndr) mi ha confermato che ha toccato la palla, ma a seconda delle prospettive si hanno visioni diverse dello stesso episodio. Comunque è andata bene”.
Possiamo definire il successo di San Benedetto un capolavoro, visto anche che mancava in casa Rata da mezzo secolo?
“Non esageriamo. Abbiamo però fatto la nostra buona partita e siamo stati premiati. Non è facile per nessuno attaccare questa Maceratese schierata”.
E ora?
“Riposiamoci. Vorrei estendere il mio entusiasmo di oggi alla società e tutti quelli che ci sono stati e ci stanno vicini. È stato emozionante scambiarci gli auguri e le felicitazioni con i 300 tifosi che ci hanno seguito a San Benedetto e che ringrazio di cuore. Ora i giocatori possono staccare la spina per tornare a disposizione lunedì 9 gennaio. È ovvio che ognuno ha la sua tabella personalizzata di allenamenti per farsi trovare pronto alla ripresa, quando faremo un richiamo atletico di preparazione. Ora sciogliamo le righe”.
Con un bel sorriso stampato in bocca. Che gioia al Riviera!
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