“Buon anno scolastico a tutti. Si parte con una nuova sfida e fin da adesso vi dico che ciò che farà la differenza sarà l’impegno.
Il vostro, mi riferisco agli studenti, per affrontare un altro percorso di studi in aule magari non familiari mentre per altri sarà il primo, ma anche il nostro, quello del Comune di Macerata per garantire a tutti il diritto allo studio e mantenere alta la qualità dei servizi nonostante le difficoltà che stiamo affrontando in questi giorni post terremoto.
Da oggi infatti sono operative le mense che servono in tavola prodotti di qualità e biologici, così come il servizio di trasporto.
L’auspicio che faccio è quello che gli attori del mondo scolastico, studenti, insegnanti, personale tecnico e amministrativo e famiglie, insieme a noi, alle altre istituzioni, lavorino in sinergia per il bene comune e soprattutto per quello dei nostri bambini, dei nostri ragazzi.
Il mio pensiero non può non andare ad Amatrice, alle zone duramente colpite dal terremoto del 24 agosto dove, nonostante le difficoltà facilmente immaginabili, le scuole riapriranno comunque.
Questo deve essere un esempio per tutti noi, uno stimolo a lavorare insieme, come stiamo facendo in questi giorni, in un clima costruttivo e affrontare e risolvere le problematiche in maniera collaborativa. Sono convinto che il dialogo costante e il confronto portino buoni frutti.
Vi assicuro che non sono stati e non sono giorni facili. L’Amministrazione sta lavorando con impegno per il bene comune, a favore di una scuola vicina alle famiglie, mettendo al primo posto la sicurezza e il decoro delle scuole con forti investimenti per l’edilizia scolastica con adeguamenti e manutenzioni.
Mentre a nome dell’intera Amministrazione comunale, formulo a tutti i migliori auguri per un proficuo lavoro, voglio ringraziare le istituzioni, i dirigenti scolastici e i tecnici che in questo periodo sono fortemente impegnati a risolvere problematiche di non facile soluzione e alle famiglie degli studenti chiedo spirito di collaborazione affinché il nuovo anno scolastico inizi e prosegua con serenità”.
(67)