Due fine settimana con la 46a Sagra della Polenta a Santa Maria in Selva di Treia, sabato 10 e domenica 11 settembre, poi sabato 17 e domenica 18.
La polenta di Santa Maria in Selva è ormai un’icona del territorio, preparata con prodotti locali alla cui base c’è il caratteristico granoturco coltivato nella zona.
Quest’anno è la sagra della “ripartenza”, nel nome del suo rifondatore, l’indimenticabile parroco don Giuseppe Branchesi, scomparso a causa del Covid-19, che amava dire “la nostra festa è il segno, virtuale ed insieme concreto, di un piatto umile ma ‘benemerito’ della storia marchigiana”.
Spettacoli, giochi e stand gastronomici, che oltre la polenta offrono molte altre specialità della cucina tradizionale maceratese, attendono i soliti numerosi visitatori e degustatori.
La Sagra della Polenta prevede anche una passeggiata lungo la Via Lauretana, il Vesparaduno, la rievocazione in costume della Storia del granoturco e la presentazione dell’ultimo libro del giornalista e scrittore Maurizio Verdenelli.
In caso di maltempo sarà in funzione il bus navetta.
IL PROGRAMMA
SABATO 10 SETTEMBRE
– Dalle ore 19 Stand gastronomici
– Ore 21 Musica con i Gulliver
DOMENICA 11
– Ore 10.30 In cammino con don Peppe – Passeggiata lungo la Via Lauretana in ricordo di Don Giuseppe Branchesi
– Dalle ore 12 Stand gastronomici
– Dalle ore 18.30 Stand gastronomici
– Pomeriggio e serata con musiche e balli di Paolo e i Rubacuori
SABATO 17
– Ore 15 Rappresentazione della Storia del Granoturco
– Ore 17 Presentazione del libro “Baldovino e Fabiola, dalla notte di Bruxelles all’alba di Loreto” di Maurizio Verdenelli e altri autori dedicato a Don Giuseppe Branchesi
– Dalle ore 19 Stand gastronomici
– Ore 21 Ballo popolare con i Vociferando
DOMENICA 18
– Ore 9 XVI Vesparaduno – 2° Memorial Don Giuseppe Branchesi
– Ore 9.30 Santa Messa
– Dalle ore 12 Stand gastronomici
– Dalle ore 18.30 Stand gastronomici
– Pomeriggio e serata con l’Orchestra Roberto Carpineti e gli stornellatori Spuntapè
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