Con la firma dell’atto di donazione da parte di Romano Dezi, da oggi le collezioni del Museo civico di Storia Naturale sono ufficialmente acquisite dall’Istituzione Macerata Cultura Biblioteca e Musei. Questa mattina la cerimonia di consegna alla presenza del sindaco Romano Carancini, dell’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, di Alessandro Blasetti – responsabile del Museo scientifico dell’Università di Camerino e membro del Consiglio di amministrazione dell’Istituzione Macerata Cultura e della direttrice della stessa Istituzione Alessandra Sfrappini. Presente anche Cesare Rastelli, da sempre volontario e collaboratore di Romano Dezi e Michele Calzolaio anche lui dello staff del museo.
Con il suo patrimonio costituito da reperti fossili, minerali, farfalle, coleotteri, reperti di zoologia, conchiglie, piante e acquari, il museo proseguirà nella sua attività che fino ad oggi lo ha contraddistinto e lo ha fatto entrare tra i musei scientifici di interesse regionale, sotto il coordinamento e la responsabilità di Romano Dezi. Importanti i numeri che lo contraddistinguono con più di 11 mila visitatori nel 2016 e un elenco delle prenotazioni che già registra visite fino al mese di maggio.
Sarà ora l’Istituzione Macerata Cultura a definire progetti di valorizzazione che verranno messi a punto in collaborazione il Museo di Scienze dell’Università di Camerino, nell’ambito della rete dei Musei scientifici della provincia, con l’obiettivo della revisione e ripubblicazione della guida breve del Museo maceratese e per attività educative condivise.
“Il Museo di Storia Naturale è un pezzo importante della rete di Macerata Musei, amato dai bambini e da tanti visitatori” afferma l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde “Prezioso il lavoro scientifico degli operatori dei musei civici insieme all’impegno appassionato dei volontari a cui siamo molto grati per il forte senso civico. Il desiderio è trovare risorse per progettare nuovi spazi per un polo museale scientifico. Può sviluppare in città un nuovo volano del turismo”.
Intanto, in questo ultimo anno l’Istituzione Macerata Cultura ha proceduto, grazie alla collaborazione dei volontari del Servizio civile regionale, all’inventario del patrimonio del Museo. Sotto la guida dello stesso Dezi, la volontaria del servizio Giorgia Cegna ha effettuato il minuzioso lavoro di sistematica inventariazione fisica e ricognizione fotografica che ha consentito l’acquisizione del pregiato patrimonio.
Al termine della cerimonia il sindaco ha donato a Romano Dezi una targa ricordo in segno di riconoscenza nella quale si legge “Con sincera gratitudine della Città per il dono della preziosa collezione del Museo di Storia Naturale e per l’infaticabile impegno posto nella sua valorizzazione”.
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