Rocksophia, a Civitanova un festival “Apollineo e dionisiaco”
Rocksophia ha presentato il programma del festival a Civitanova Marche dal 27 al 30 Luglio, con una serata al Lido Cluana presenti autorità regionali e cittadine.
“Apollineo e dionisiaco” è il titolo di questa terza edizione e anche tema della nuova mostra nella galleria MeGA, in anteprima giovedì 27 Luglio.
“E’ molto più che un festival – ha detto nel saluto il sindaco Fabrizio Ciarapica -, a Civitanova il meglio di una produzione culturale con spettacoli creati appositamente, unici e inediti e una mostra che è avanguardia tecnologica. E’ lo spettacolo di maggiore richiamo turistico della Regione e arricchisce la programmazione culturale dell’estate marchigiana all’insegna dell’innovazione e del cambiamento.”
Rocksophia è il progetto filosofico-musicale che Popsophia ha creato per la città di Civitanova Marche e in tanti ieri sera hanno voluto partecipare alla presentazione del programma durante la quale sono stati rivelati ospiti e temi che accompagneranno la riflessione sul contemporaneo.
Per il comune erano presenti, oltre al sindaco Fabrizio Ciarapica, il vice sindaco Claudio Morresi, l’assessore al turismo Manola Gironacci, la presidente dei TdC Maria Luce Centioni con alcuni esponenti del Cda e per la regione Marche i consiglieri Carlo Ciccioli, Anna Menghi e Pierpaolo Borroni.
Ad aprire la serata Evio Hermas Ercoli che ha illustrato le novità e lasciato spazio ai saluti degli ospiti.
Il consigliere regionale Pierpaolo Borroni ha sottolineato quanto Popsophia “sia cresciuta in questi anni” e come sia “un vanto per questa amministrazione averla riportata a Civitanova dopo anni di assenza”.
“Ci sono troppi festival inflazionati, la regione ha fatto molto e può fare ancora tanto per migliorare e valorizzare produzioni culturali come questa”, le parole della consigliera Anna Menghi a cui si unisce il plauso del consigliere Carlo Ciccioli, sempre presente e grande estimatore del festival di lunga data.
Mentre la presidente dei TdC Maria Luce Centioni ha parlato di Rocksophia come di “un evento tra i più attesi, con i suoi philoshow concentrato e commistione di arte, musica e spettacolo”. Infine l’assessore al turismo Manola Gironacci che ha ricordato come Civitanova non sia solo “spiaggia, movida e gastronomia, ma anche culla di cultura e arte”.
Ad illustrare il filo rosso che legherà attorno al tema Apollineo e Dionisiaco tutto il festival la direttrice artistica Lucrezia Ercoli: “abbiamo riscontrato quest’anno un’ondata di affetto già solo con la presentazione delle date. Questa adesione a scatola chiusa ci fa pensare di aver costruito un progetto culturale che possa avere una sua rotondità. Il tema che abbiamo scelto Apollineo e dionisiaco è alla base della cultura occidentale, una coppia di concetti che Nietzsche ne La nascita della tragedia pone come fondativi della civiltà. Da un lato il dio della forma, dall’altro quello dell’ebrezza, della danza delle passioni. E così abbiamo voluto prendere quella coppia per portarla sul palco a parlare il linguaggio della contemporaneità. Ci saranno le tenebre e la luce, la scultura e la musica rock, gli squilibri del mondo che trovano il proprio equilibrio nell’arte”.
Partendo da queste premesse si sviluppano gli incontri e gli spettacoli filosofico musicali che nella tre giorni di Rocksophia verranno proposti al pubblico attraverso le “lectio pop” pomeridiane e i tre “philoshow” serali.
Si incomincia dalle donne che hanno sovvertito la musica e la cultura pop, la rivoluzione incarnata dal rock al femminile.
Poi appuntamento filosofico con la poetica musicale di Lucio Battisti nell’anniversario della morte e infine il tragico contrasto tra Apollo e Dioniso si concluderà nella terribile vicenda degli artisti del Club 27.
Il programma del festival si apre con un’anteprima giovedì 27 Luglio per l’inaugurazione della mostra (che sarà visitabile ogni sera dal 28 al 30 luglio al Lido Cluana).
A partire dalle 18.30 un pomeriggio dedicato alle nuove visioni possibili nell’arte contemporanea grazie alle nuove tecnologie con Maria Agostinelli autrice Rai cultura e a seguire Evio Hermas Ercoli assieme agli sviluppatori di MeGA Massimo Macellari, Alessandro Nardi, Leonardo Nardi, Riccardo Preterossi e Mirko Verdecchia che esporranno il funzionamento e le peculiarità del nuovo spazio espositivo virtuale.
Alle 21.30 la direttrice artistica Lucrezia Ercoli presenterà il tema dell’edizione e della mostra Apollineo e dionisiaco assieme a Raffaella Arpiani, docente e autrice del canale Youtube Arte essenziale che farà un focus su Picasso a 50 anni dalla morte e Federico Pazzagli, direttore generale di Exibart.com la principale rivista dedicata al mondo dell’arte e della cultura che parlerà di come “Comunicare l’arte al tempo dei social media”.
Da venerdì 28 Luglio si entra nel vivo del festival a partire dalle 18 con gli incontri al Lido Cluana.
La giornata di venerdì è dedicata all’analisi delle donne del rock e della musica. Figure femminili capaci di sovvertire i canoni e scombinare i clichés.
Si parte con un tributo a Tina Turner e una performance a cura di Effort spazio Danza di Giosy Sampaolo e a seguire le lectio con Alessandro Alfieri filosofo ed esperto musicale che si concentrerà sulla figura di Tina Turner e Noemi Serracini, voce di Radio Due che parlerà di un’altra icona del rock come Patti Smith.
Al varco sul mare alle 21.30 il primo philoshow con uno spettacolo musicale in cui la band Factory sarà protagonista dal titolo “Non sono una signora”. Le voci delle dame della musica italiana, da Gianna Nannini a Loredana Bertè, Rita Pavone e Mina fino a Madame, generazioni di donne cariche di grinta e genialità e capaci di cambiare la storia della musica. Ad intervallare le sequenze live la critica musicale Claudia Bonadonna e la filosofa Ilaria Gaspari.
Sabato 29 Luglio si celebra un anniversario: a 80 anni dalla nascita di Lucio Battisti il festival trova le parole per spiegarne la musica e mette in note la filosofia di un cantautore amato e mai dimenticato.
Nel pomeriggio Enrico Casarini e Ivo Stefano Germano tracceranno i contorni della figura di Lucio Battisti e il contesto culturale e televisivo dell’epoca tra impegno e disimpegno, passando per lo storico duetto fra Mina e Lucio Battisti nel 1972.
Mentre per il philoshow torna a Civitanova Marcello Veneziani per continuare un dialogo mai interrotto con la città. Il filosofo infatti ha tenuto a battesimo Rocksophia nel primo anno e nel philoshow approfondirà gli aspetti legati alla dimensione “apollinea” della musica di Lucio Battisti.
La chiusura domenica 30 Luglio è nel segno dell’ombra e della tenebra con la seduzione per il mondo dell’eccesso e del dionisiaco che nella spirale fra Eros e Thanatos conduce verso il baratro.
Vittime sono gli artisti del famigerato “Club 27”, quelle figure di eccezionale sensibilità e genialità morte tutte all’età di 27 anni.
Una “maledizione” del rock che ha infiammato dibattiti e acceso teorie legando assieme, nella tragica fine, i nomi di Kurt Cobain, Janis Joplin, Jim Morrison, Jimi Hendrix, Brian Jones e, ultima, Amy Winehouse.
A parlarne nel pomeriggio due relatori capaci di offrire punti di vista inediti e complessi come Fabio Cantelli, ex capo ufficio stampa di San Patrignano e scrittore che sottolineerà i nessi fra musica e dipendenza e Davide Sisto “tanatologo” e studioso della dimensione filosofica e culturale della morte che parlerà dell’hard rock tra tabù e redenzione.
Il philoshow serale è un tripudio di musica rock, con l’istrionico Carlo Massarini e i contributi video tratti da documentari ed esibizioni live di canzoni diventate stori: da Light my fire di Jim Morrison a Smells teen like spirit dei Nirvana passando per Paint it black e Back to black, quell’oscurità che nel 27esimo anno di età ha calato il sipario avvolgendo le vite talentuose di questi sfortunati interpreti.
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