La prima squadra di accompagnatori cicloturistici marchigiani è pronta a partire. Il presidente della Regione Luca Ceriscioli, l’assessore al Lavoro e alla Formazione Loretta Bravi e il consigliere regionale Andrea Biancani hanno consegnato gli attestati di qualifica professionale a coloro che hanno frequentato i primi corsi di formazione gratuita per accompagnatori cicloturistici finanziati dalla Regione Marche.
I corsi si sono svolti in ogni provincia marchigiana con 11-12 allievi ciascuno. Per il 2020 sono previsti 5 nuovi corsi per accompagnatore cicloturistico, uno per ambito provinciale, rivolti oltre che ai disoccupati anche a occupati (i primi 5 erano rivolti solo a disoccupati) e sarà possibile iscriversi nel mese di gennaio 2020. Verranno selezionati 15 candidati per ogni provincia.
“La Regione ha deciso di investire moltissimo sul turismo in bicicletta – ha spiegato il presidente Ceriscioli –. Il prossimo anno tutta la nostra comunicazione sarà incentrata su questo messaggio: venite nelle Marche e veniteci in bicicletta. E’ anche l’anno in cui la guida turistica più famosa del mondo, la Lonely Planet, ci ha inserito tra le dieci Regioni del mondo da visitare e quindi abbiamo bisogno di figure professionali che possano accompagnare le persone nel nostro territorio. Gli accompagnatori cicloturistici saranno il nostro primo biglietto da visita visto che poi con il passaparola sui social si saprà subito in che modo i turisti vengono accolti. Per svolgere al meglio questa attività sono necessarie competenze per accompagnare nel modo giusto, descrivere i luoghi e dare informazioni, calibrare le escursioni a seconda della tipologia di turista che si ha a fianco. E’ una grande responsabilità, ma anche una bellissima attività che la Regione sostiene con grande convinzione. Al Festival di Sanremo passeranno gli spot con il grande campione Vincenzo Nibali che dice “La mia fuga sono le Marche” e gli stessi spot andranno poi in onda a inizio anno. A questi si aggiungono i riconoscimenti nazionali e internazionali. Ultimi in ordine di tempo Forbes e una rivista spagnola, ma tutti stanno parlando delle Marche”.
“L’accompagnatore cicloturistico è una figura importante perché il turista va accolto e accompagnato – ha aggiunto l’assessore Bravi –. Un ringraziamento a tutti i soggetti che hanno contribuito per dare una risposta a questa esigenza di formazione in tempo reale”.
“Nel giro di un anno e mezzo siamo riusciti a definire la legge e a far partire i corsi grazie al buon lavoro fatto dai servizi competenti in tempi rapidi. Volevamo chiudere il nostro mandato ponendo per questo percorso solide basi anche per il futuro e ci siamo riusciti”, ha concluso il consigliere Biancani.
L’accompagnatore cicloturistico avrà quindi il compito di guidare sia nella breve escursione giornaliera che nella vacanza in bici di più giorni una molteplicità di utenti: individui, famiglie, gruppi associativi o aziendali, gruppi scolastici. Dovrà inoltre fornire anche in lingua straniera informazioni sul territorio e proporre itinerari ciclistici in relazione alle capacità, alle richieste e agli interessi degli utenti (ambiente, cultura, storia, enogastronomia…).
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