La Regione Marche getta le basi per la Camera di commercio unica e superare l’attuale suddivisione provinciale. Si è tenuto un incontro tra il presidente della Regione Luca Ceriscioli, l’assessora alla Attività Produttive Manuela Bora e i rappresentanti del sistema camerale con l’obiettivo di costituire un tavolo tecnico e dar vita a un protocollo d’intesa.
Sarà un pool, che mette insieme i servizi competenti regionali e i segretari generali delle 5 Camere di commercio, che ragionerà sulle principali linee di attività. Vari gli ambiti che potrebbe gestire la Camera unica: si va dall’internazionalizzazione, al turismo, fino alle eccellenze agroalimentari. Molto rilevante la semplificazione burocratica tramite lo sportello unico delle attività (SUAP) e l’assistenza tecnica per la gestione di fondi comunitari per il sisma.
La Regione ha già messo a bilancio tre milioni per finanziare le nuove attività di collaborazione tra le Marche e la futura Camera unica. L’assessora Bora ha sottolineato l’importanza dello spirito collaborativo e le opportunità nell’ambito di una sinergia tra i due enti nella gestione dei fondi per il sisma.
I rappresentanti camerali hanno apprezzato la proposta del presidente Ceriscioli di formalizzare il legame di collaborazione tra Regione e sistema camerale nella forma più strutturata e stabile della delega di funzioni con uno strumento normativo regionale. Anche la proposta del tavolo tecnico reso immediatamente operativo – hanno ribadito i vertici camerali – evidenzia la volontà di uscire dalla fase dichiarativa per entrare nella concretezza.
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