La Regione Marche interviene con tre milioni di euro per potenziare l’offerta di orientamento rivolta a studenti inseriti nei percorsi di istruzione, utilizzando le risorse del PR FSE+ 2021/2027 Asse 2 Istruzione e Formazione.
“Si tratta di un investimento importante e strategico – spiega l’assessore regionale all’Istruzione Chiara Biondi – che riconosce il valore educativo dell’orientamento, posto che ogni persona ha bisogno di orientamento e ri-orientamento rispetto alle scelte formative, professionali e sociali. Vogliamo favorire il riconoscimento dei talenti, delle attitudini e del merito e proporre ai nostri giovani un supporto personalizzato nei processi di sviluppo e decisionali per mettere a frutto propensioni e capacità”.
Un ulteriore aspetto qualificante di questo intervento della Regione Marche riguarda l’offerta di azioni di informazione e sensibilizzazione rivolti alle famiglie degli studenti della scuola secondaria di primo grado alle prese con la scelta della scuola superiore e iniziative formative per gli insegnanti quale necessario supporto alle innovazioni e alle metodologie di intervento.
L’Avviso “Reti territoriali per l’orientamento” prevede la realizzazione di 20 progetti presentati da una rete di scuole e diffusi sul territorio regionale con la finalità di raggiungere le aree meno popolate della regione e di valorizzare le diverse vocazioni territoriali, con riguardo alle aree interne e quelle colpite dal sisma.
“In questo modo – aggiunge Chiara Biondi – vogliamo rafforzare il raccordo tra cicli di istruzione, anche per contribuire a contrastare l’abbandono scolastico e favorire l’accesso alle opportunità formative dell’istruzione terziaria. Questo tipo di progettualità si basa infatti sulla collaborazione tra istituzioni scolastiche (secondarie di primo e secondo grado) e sulla co-progettazione didattica tra docenti e comprende azioni orientative di diverso tipo, anche in orario extrascolastico”.
Inoltre, nel corso della seduta del 5 gennaio scorso, la Giunta Regionale ha approvato la riorganizzazione della rete scolastica per l’anno scolastico 2024/2025.
Il provvedimento della Regione Marche si attiene ad uno degli obiettivi del PNRR (riforma 1.3, missione 4, componente 1) quale conseguenza della diminuzione della popolazione scolastica a causa della denatalità.
A seguito di un articolato percorso basato sul costante confronto con le Province e con i Sindaci dei Comuni coinvolti nelle diverse ipotesi di accorpamento, e d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, sono stati individuati 15 accorpamenti, a fronte dei 19 previsti, grazie alla deroga introdotta dal D.L. n.215/2023 (Decreto Milleproroghe) che consente un rinvio degli altri 4 all’anno scolastico successivo.
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