Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha incontrato in videoconferenza Inside Marche Live, l’associazione regionale dei tour operator incoming che mobilitano oltre 1 milione di presenze turistiche l’anno (su 10 milioni di presenze totali) con volumi di affari di oltre 68 milioni di euro (superiori in proporzione alla Sicilia e alla Liguria).
Un incontro lungo e articolato nel corso del quale sono state discusse sia le iniziative volte ad affrontare questo drammatico momento legato alla pandemia che le proposte per una nuova progettualità.
Gli operatori hanno rimarcato la necessità di un sostegno forte per la tenuta delle aziende attraverso un’azione di spinta sul livello nazionale per contributi a fondo perduto e per cassa integrazione e con misure di livello regionale.
Si è parlato anche del potenziamento dell’aeroporto e del miglioramento dell’accoglienza e dei collegamenti allo scalo, di come rivitalizzare le aree del sisma e di un progetto di digitalizzazione per rafforzare l’immagine delle Marche, della presenza alle fiere, delle iniziative di promocommercializzazione, della realizzazione di uno studio di fattibilità di una Borsa del Turismo dell’Adriatico, in linea con la strategia e il Protocollo di intesa sul Corridoio adriatico che la Regione ha iniziato in collaborazione con le Regioni Abruzzo, Molise, Puglia.
Il presidente Acquaroli ha inoltre accolto con favore la proposta di istituire un tavolo permanente di concertazione.
“L’auspicio e la nostra volontà – ha detto il Presidente Francesco Acquaroli – è che si possa affrontare un percorso condiviso di collaborazione, anche tramite un tavolo di concertazione permanente. Comprendiamo il danno subito dal settore e il rischio che tante attività corrono. Valuteremo le possibilità di sostegno che come Regione saremo in grado di fornire alle imprese e metteremo in campo tutte le iniziative di cui avremo la possibilità. Saremo anche molto insistenti con il governo, auspichiamo che gli impegni presi dal ministro Gualtieri possano essere mantenuti. Allo stesso tempo stiamo lavorando per cogliere ogni opportunità che il Recovery Fund potrà offrirci. Abbiamo avanzato richieste in particolare per le aree del sisma e dell’entroterra e per i borghi. Vogliamo valorizzare queste zone con progetti specifici procedendo parallelamente con la ricostruzione”.
Acquaroli ha proseguito lanciando una precisa proposta: “Realizzare insieme un progetto di digitalizzazione dell’offerta turistica marchigiana. Vogliamo mettere insieme le esperienze attraverso la tecnologia e fare sinergia per rafforzare la presenza delle Marche sugli scenari internazionali, superando la frammentazione dei territori che troppo spesso ci penalizza e implementando la platea di turisti che ogni anno scelgono la nostra regione per le loro vacanze”.
In conclusione i rappresentanti dell’Associazione hanno espresso soddisfazione per il fatto che il presidente della Regione Marche abbia tenuto per sé la delega del turismo, interpretandolo come un segno di attenzione al settore, molto apprezzato soprattutto in questo momento.
La riunione si è conclusa con un nuovo appuntamento a metà novembre per fare il punto della situazione.
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