La Regione Marche promuove programmi di investimento innovativi e di rilevante impatto tecnologico sul proprio territorio.
In quest’ottica è stato sottoscritto un Accordo Quadro con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per cofinanziare progetti di ricerca e sviluppo che le imprese marchigiane potranno presentare nell’ambito del secondo sportello agevolativo relativo agli “Accordi di Innovazione” (DM 31 dicembre 2021).
Per l’attuazione dell’Accordo Quadro sono stati stanziati, complessivamente, 8 milioni di euro, di cui 4 messi a disposizione dalla Regione con i fondi comunitari del PR MARCHE FESR 2021-2027 e 4 dal Mise, a valere sulle risorse del PNRR.
Potranno essere finanziate, in base alle politiche di sviluppo definite dal Governo regionale, solo le iniziative ricadenti nel territorio marchigiano che risultino coerenti con le seguenti aree di intervento riconducibili al secondo Pilastro del Programma “Orizzonte Europa”: Tecnologie di fabbricazione; Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche; Tecnologie abilitanti emergenti; Materiali avanzati; Intelligenza artificiale e robotica; Industrie circolari; Industria pulita a basse emissioni di carbonio; Malattie rare e non trasmissibili; Malattie infettive, comprese le malattie trascurate e legate alla povertà; Strumenti, tecnologie e soluzioni digitali per la salute e l’assistenza, compresa la medicina personalizzata; Impianti industriali nella transizione energetica; Competitività industriale nel settore dei trasporti; Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili; Mobilità intelligente; Stoccaggio dell’energia; Sistemi alimentari; Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione; Sistemi circolari.
“Si tratta di una decisione fortemente voluta dal Governo regionale – afferma l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Andrea Maria Antonini –, nell’ottica di sostenere la qualità degli investimenti innovativi e la salvaguardia dei livelli occupazionali puntando su progetti strategici in grado di valorizzare le specializzazioni e le competenze presenti sul territorio e di rafforzare la competitività e la capacità di attrazione del sistema produttivo delle Marche”.
Le imprese marchigiane, a partire dal 31 gennaio, potranno presentare, anche in forma congiunta, le domande di agevolazione per progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale d’importo superiore a 5 milioni di euro.
La durata del progetto non potrà essere superiore a 36 mesi e il piano dovrà essere avviato successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione al ministero delle Imprese e del Made in Italy.
“Questa preziosa sinergia tra le Marche ed il Ministero – continua l’assessore Antonini – riveste un’importanza strategica e permette alle imprese che puntano all’innovazione di massimizzare le ricadute degli investimenti sia per il Paese che per il territorio regionale, con un impatto positivo non solo sulla competitività aziendale, ma anche sulla qualificazione professionale del capitale umano che verrà assunto durante la realizzazione degli investimenti”.
I termini e le modalità per l’accesso al finanziamento sono stabilite dal Decreto Direttoriale del Ministero del 18 marzo 2022 e le istanze saranno ammesse alla fase istruttoria, nel rispetto dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione.
Ulteriori informazioni sono consultabili al link https://www.mise.gov.it/it/incentivi/accordi-per-linnovazione-secondo-sportello.
(18)