Per la riapertura mercoledì 7 aprile delle Scuole Superiori in presenza al 50%, la Regione Marche lancia un appello ad assumere comportamenti corretti, evitando soprattutto assembramenti sui mezzi di trasporto.
“La prima regola per evitare assembramenti è che ciascuno adotti comportamenti appropriati – afferma l’assessore regionale ai Trasporti Guido Castelli –. Allo Stato chiediamo più risorse per intensificare i controlli sui mezzi di trasporto pubblici, ma ciascuno deve fare la propria parte con responsabilità”.
L’assessore Castelli rivolge ai ragazzi, alle famiglie, al sistema scolastico, alla viglia della ripresa delle lezioni un invito a collaborare, “in un momento in cui cominciamo finalmente a intravedere la luce”.
“Il quadro emerso – riferisce Castelli dopo aver incontrato le prefetture marchigiane – è quello della validità dei protocolli prefettizi adottati e perfezionati, nel corso dell’anno, d’intesa con il sistema scolastico e trasportistico di ciascuna provincia, che prevedevano anche servizi di trasporto aggiuntivi. Un’organizzazione collaudata che rimettiamo in campo anche in questa nuova ripartenza, con una generale condivisione di tutte le parti coinvolte. Resta il tema dei controlli a terra che coinvolge sia gli atteggiamenti personali, che la disponibilità di risorse adeguate, da parte dello Stato, per farvi fronte”.
L’assessore evidenzia come le aziende di trasporto e i Comuni si trovino in difficoltà per garantire questo servizio.
“I ristori riconosciuti alle aziende – spiega Castelli – si basano prevalentemente sui mancati ricavi e solo in minima parte sui costi aggiuntivi che devono sostenere per verificare il rispetto dei protocolli anti Covid. Ugualmente i Comuni versano in difficoltà sia per ragioni economiche, sia perché il volontariato di protezione civile è massicciamente impegnato nella riuscita della campagna di vaccinazione. La Regione Marche torna a chiedere con forza allo Stato di destinare risorse appropriate a favore delle aziende di trasporto e delle amministrazioni comunali per garantire e intensificare i controlli a terra. Che saranno più efficaci se ciascuno assumerà comportamenti responsabili, al di là di ogni controllo possibile”.
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