La Maceratese non riesce a ripetere il colpaccio di Gubbio al Mapei Stadium, dove la Reggiana dà vita a un primo tempo ad alta intensità, passando in vantaggio su una disattenzione difensiva dei biancorossi. Bella prova offerta da capitan Gattari e soci nella ripresa, complice anche la superiorità numerica per l’espulsione di Manconi, che avrebbe meritato miglior sorte.
Resta il dubbio sul gol del pareggio nel finale viziato, secondo la terna arbitrale, da posizione di fuorigioco di partenza di Palmieri che si conferma l’uomo degli ultimi minuti per la Rata. Grazie a lui la rimonta all’ultimo assalto era già riuscita a Padova alla quinta giornata e a Gubbio con il decisivo rigore procurato. Stavolta il suo guizzo all’88’ frutta soltanto tanti rimpianti per un punto che si poteva ottenere.
Primo tempo
Giunti disegna un accorto 4-4-1-1 con Bondioli al posto di Ventola a destra, Broli dalla parte opposta e gli esperti Gattari (che rileva la fascia di capitano dall’infortunato Quadri) e Perna in mezzo. Cerniera mediana composta dalla destra da: Franchini, Malaccari, De Grazia e Petrilli, con Turchetta appena dietro Colombi.
10’: Petrilli chiude Bovo in calcio d’angolo. Sugli sviluppi Trevor Trevisan schiaccia di testa ma Forte devia da campione in corner sulla conclusione a bruciapelo del numero 25 dei padroni di casa. Grande occasione per i padroni di casa.
15’: Angiulli con il sinistro, su calcio di punizione, “rade” il palo alla sinistra di Forte, immobile.
18’: Turchetta pennella dal fondo sinistro per Franchini che non ci arriva. Su ribaltamento di fronte Ghiringhelli crossa dalla destra in area, dove Bondioli e Gattari convergono al centro su un granata, lasciando però Alessandro Sbaffo isolato. Il suo colpo di testa fredda Forte: 1-0.
21’: Turchetta si sgancia a destra e bombarda, colpendo però solo l’esterno della rete.
22’: ammonito Manconi per aver strattonato Franchini lanciato in contropiede.
27’: Colombi viene pescato sulla destra dell’area ma perde l’attimo per aggiustarsi il pallone sul piede preferito, il sinistro, che esplode per ottenere solo il primo calcio d’angolo, infruttuoso, per la Maceratese.
33’: il laterale difensivo rumeno Mogos sostituisce Ghiringhelli che nel tentativo di controllare un pallone sulla tre quarti destra si procura una distorsione alla caviglia destra e non ce la fa a proseguire.
37’: Franchini anticipa provvidenzialmente Panizzi sul traversone dalla destra. Due angoli consecutivi per la Reggiana.
39’: Forte si distende e arriva sul colo di testa di Rozzio. Altro angolo, stavolta ininfluente.
41’: Perna rinvia approssimativamente su un granata, la Reggiana prova a raddoppiare ma la difesa biancorossa alla fine sbroglia grazie alla chiusura appiccicosa di Bondioli sul solito Sbaffo.
44’: retropassaggio thrilling di Rozzio con Colombi che in pressing mette i brividi a Perilli, il quale riesce tuttavia ad arrivare sulla sfera e spazza.
46’: sciabolata di sinistro di Franchini che sfiora il montante.
47’: slalom ubriacante di Turchetta che alla fine riesce a centrare dalla sinistra, ma Panizzi allontana.
Il tempo si chiude con le proteste dei biancorossi a cui l’arbitro Curti nega la battuta del terzo corner. La Reggiana va al riposo in vantaggio per 1-0.
Secondo tempo
5’: prima di testa, poi con il corpo Gattari si oppone ai granata che iniziano la ripresa a tutto gas.
Dalla bandierina Angiulli invita capitan Trevisan al quale Forte risponde però con una presa a terra sulla linea.
9’: Guidone a contatto con De Grazia proprio all’ingresso dell’area. Per l’arbitro è punizione. Manconi prova di forza ma non centra lo specchio.
Ventola rileva Bondioli.
12’: ammonito De Grazia per aver chiesto l’ammonizione di Maltese.
13’: Petrilli stanga dal vertice sinistro e ottiene il quarto angolo.
14’: Palmieri per Franchini.
Sugli sviluppi del quarto tiro dalla bandierina della Maceratese, Perna sfiora il bersaglio sul secondo palo.
16’: Manconi stende Ventola in contropiede. Secondo giallo per il numero 17 locale che deve lasciare la contesa in grande anticipo.
Ora la Reggiana è disposta con il 4-3-1-1, mentre Giunti rompe gli indugi con quello che è diventato un 4-2-4!
19’: cross di Broli dalla sinistra per Colombi, con palla sul fondo.
21’: ammonito Mogos che stende Turchetta.
25’: Panizzi crossa profondo dalla sinistra, ma Forte vigila e blocca.
27’: Trevisan s’intreccia con un compagno di squadra al limite dell’area, si arrabbia, poi rimane a terra. Reggiana momentaneamente in nove.
31’: un cambio per parte. Giron per l’esausto Panizzi fra i padroni di casa e Mestre per Malaccari, terza sostituzione di Giunti.
33’: Colombi stacca, si sbilancia e istintivamente arpiona il pallone con le mani davanti a Perilli. Ammonito.
Poi Colombi supera Trevisan ma non inquadra la porta con il sinistro.
35’: contropiede di Giron il cui cross è però deviato da Perna con grande tempismo.
38’: Petrilli si libera bene al limite destro ma il suo sinistro termina sul fondo.
40’: ancora Petrilli serve in area Palmieri che ottiene il sesto corner per la Rata che ne beneficia subito di un altro. Ma senza esito.
43’: Petrilli semina il panico ai sedici metri destri, poi pesca il più centrale De Grazia che imbecca in verticale Palmieri il cui destro va a bersaglio, ma è offside. Fuorigioco molto, molto dubbio per la posizione sulla sinistra dello schieramento difensivo granata del numero 4 Angiulli che sembra tenere in gioco il “puntero” di Appignano. Ma lo sbandieramento di Andrea Bologna tarpa le ali ai biancorossi.
Intanto Calvano rileva Maltese.
46’: Perilli si oppone, bloccando, al quasi omonimo Petrilli.
48’: la Maceratese pareggia il conto dei corner, 8-8, ma il risultato rimane di 1-0.
49’: Perilli blocca al limite dei sedici metri. Colombi chiede il calcio di punizione per presa fuori area dell’estremo locale ma l’arbitro non è d’accordo. Poi fischia la fine.
Il match si chiude sul minimo vantaggio della Reggiana ma anche con molti dubbi sulla segnalazione di Andrea Bologna in occasione del destro vincente, ma giudicato in fuorigioco, di Palmieri al 43’ del secondo tempo che, se reputato regolare, avrebbe riequilibrato le sorti del match e consentito un ritorno a casa più allegro da parte dei supporters biancorossi che hanno sostenuto la Rata a Reggio Emilia.
REGGIANA-MACERATESE 1-0
REGGIANA: 1 Perilli, 4 Angiulli, 5 Sbaffo, 8 Maltese (44’ st 21 Calvano), 15 Rozzio, 16 Bovo, 17 Manconi, 23 Panizzi (31’ st 13 Giron), 24 Ghiringhelli (33’ 14 Mogos), 25 Trevisan (Cap.), 27 Guidone (A disp. 12 Narduzzo, 6 Spanò, 7 Cesarini, 10 Nolè, 11 Otìn, 19 Lombardo, 20 Sabotic, 26 Bonetto). All. Leonardo Colucci
MACERATESE: 22 Forte; 3 Broli, 6 Gattari (Cap), 24 Perna, 4 Bondioli (10’ st 14 Ventola); 23 Franchini (15’ st 16 Palmieri), 19 Malaccari (31’ st 20 Mestre), 7 De Grazia, 11 Petrilli; 10 Turchetta, 9 Colombi (A disp. 1 Moscatelli, 2 Gremizzi, 5 Marchetti, 12 Cantarini, 21 Bangoura). All. Federico Giunti
ARBITRO: Davide Curti di Milano (assistenti Andrea Bologna e Carmine Graziano di Mantova)
RETE: 18’ Sbaffo
NOTE: espulso al 17’ st Manconi per doppia ammonizione; ammoniti Manconi, De Grazia, Mogos; angoli 8-8, Rec. 3’+5’
Il commento della presidente Maria Francesca Tardella
La presidente Tardella non è ovviamente contenta del risultato e neanche del gioco. “Purtroppo – dice nel dopo gara – questa sconfitta non arricchisce il mio buon ruolino di risultati alla Maceratese. Dovevamo essere più decisi in zona gol. Tiriamo poco. Il gol di Palmieri è parso regolare, però se avessimo insistito di più sotto rete avremmo avuto più probabilità di uscire dal Mapei Stadium con un risultato positivo. Nell’episodio del gol subìto siamo stati ingenui. La marcatura era evitabile”.
RISULTATI 10a GIORNATA LEGA PRO GIRONE B
Lumezzane – Forlì 0-0
Sudtirol – Pordenone 3-1
Teramo – AlbinoLeffe 1-3
Reggiana – Maceratese 1-0
Santarcangelo – Padova 1-2
Ancona – Gubbio 0-2
Bassano – Sambenedettese 4-3
FeralpiSalò – Fano 0-0
Modena – Venezia 1-2
Parma – Mantova 1-0
CLASSIFICA:
Bassano, Venezia 21 punti; Gubbio 19; Reggiana, Sambenedettese, Feralpisalo’, Parma 18; Pordenone 17; Padova 16; Santarcangelo 14; Albinoleffe 13; Ancona, Maceratese, Sudtirol, Modena, Lumezzane 10; Teramo, Fano 7; Mantova 6; Forli’ 3.
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