Il Comune di Recanati ha disposto l’immediata sospensione delle scadenze fissate per cittadini e imprese del pagamento dei tributi e delle altre entrate comunali con scadenza in questi mesi.
La sospensione delle attività commerciali, prevista dai Decreti Ministeriali per il contenimento dell’epidemia da covid-19, come era prevedibile sta comportando grandi disagi economici alle imprese locali e alle famiglie con una conseguente notevole carenza di liquidità.
“E’ doveroso per la nostra Amministrazione dare dei concreti segnali di aiuto alle attività produttive e alle famiglie del nostro territorio, limitatamente a quanto di nostra competenza in materia di fiscalità locale. – ha dichiarato il Sindaco di Recanti Antonio Bravi – La sospensione dei pagamenti comunali fino al 31 maggio è un primo passo per alleviare in parte le difficoltà economiche dei nostri cittadini generate dalla pandemia in corso.”
Con l’approvazione di una delibera di Giunta di questa mattina, si dispone che i pagamenti spontanei relativi a tributi, tasse, imposte locali e canoni d’affitto degli immobili comunali, nonché a tutte le entrate provenienti dai servizi comunali, le cui scadenze sono comprese tra marzo e fine aprile, possano essere effettuati entro il prossimo 31 maggio senza applicazione delle sanzioni per tardivo versamento, anche con possibilità di rateizzazione.
Sono state inoltre sospese, sempre fino al 31 maggio, i piani di rientro (rateizzazioni) concesse ai contribuenti titolari di attività commerciali, con riferimento ai tributi comunali, e le rette relative al servizio Asilo Nido.
Rientrano nella sospensione, con rinvio al 30 giugno 2020, tutte le scadenze di pagamento degli atti di accertamento esecutivi e delle ingiunzioni fiscali emessi dal Comune di Recanati o dal concessionario Abaco s.p.a., senza applicazione di ulteriori sanzioni ed interessi oltre a quelli già riportati nell’atto.
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