Recanati, Lunaria 2018 chiude con Lo Stato Sociale
Lunedì 23 luglio a Recanati, ore 21.30 in Piazza Giacomo Leopardi, ultimo appuntamento di Lunaria con Lo Stato Sociale e il loro spettacolo Una vita in vacanza tour. Come tradizione di Lunaria, ingresso libero fino ai limiti previsti dai protocolli di sicurezza.
Dopo i successi di “Una vita in vacanza”, brano più trasmesso dalle radio italiane, arrivato secondo all’ultima edizione del Festival di Sanremo, il gruppo bolognese riparte con una tournée estiva, anticipata dall’uscita del singolo “Facile”. Il concerto, come da tradizione per il collettivo, sarà un inno alla libertà, un autentico parco giochi di canzoni e provocazioni. Musica che trascende la musica stessa, facendosi evento musicale e collettivo, sospeso in equilibrio tra una forte carica ironica e messaggi importanti. Una normalità che sa di disillusione e speranza, serietà e dileggio, divertimento e noia.
Lunaria, progetto estivo di Musicultura in collaborazione con il Comune di Recanati, chiude l’edizione 2018 con un bilancio di grandi serate affollatissime che hanno finora visto sul palco di Piazza Leopardi in successione Graham Nash, Ron, Le Vibrazioni con Guido Catalano, Loredana Bertè.
Giovedì scorso la grintosa, carismatica regina del palco Loredana Bertè ha letteralmente stregato il pubblico che ha seguito il concerto anche nelle vie laterali grazie ai maxischermi, regalando generosamente una scaletta da urlo, tenendo fede e superando tutte le aspettative della promessa da lei stessa fatta in un intervista prima del concerto.
Accompagnata dalla inconfondibile voce della storica vocalist, Aida Cooper e dalla sua fantastica Bandabertè composta da Ivano Zanotti alla batteria, Alberto Linari alle tastiere, Pierluigi Mingotti al basso, Andrea Morelli Alessandro De Crescenzo alle chitarre, la Bertè ha offerto i suoi successi di ieri e di oggi, corredati dai bellissimi filmati delle sue esibizioni televisive e dei suoi video, proiettati sul palco alle sue spalle; immagini che hanno raccontato la vita altalenante, scandita dal rock, della Loredana degli eccessi.
Un concerto strepitoso, costellato da canzoni senza tempo, cantate e vissute profondamente nel corpo e nell’anima, con la sua potente e graffiante voce che ha espresso vera vita in ogni nota. Brividi ed emozioni tangibili hanno colpito dritte al cuore del grande fiume di persone che si sono accalcate nella celebre piazza fin dall’assolato pomeriggio. Sulle note di Jazz seguite da Amici non ne ho, Loredana Bertè ha aperto il concerto con i grandi successi del passato, da Il mare d’inverno a Luna, Padre Davvero in cui ha ricordato con rabbia la figura paterna, fino ai suoi medley in un emozionante viaggio nel passato. “Dedicato con tutto l’amore che posso” ha detto la Bertè sulle note di Dedicato e poi avanti con I ragazzi di qui, la canzone che Ivano Fossati scrisse per lei quando a New York sbaglio indirizzò e si trovò ad Harlem. L’artista ha omaggiato Luigi Tenco con una versione di Ragazzo Mio e ha portato il pubblico letteralmente in visibilio, che ha cantato adorante, tutte le sue canzoni per oltre due ore, con Non sono una signora e Sei Bellissima. Acclamata a gran voce dai fans, Loredana Bertè ha offerto nei bis il suo ultimo singolo Non ti dico no realizzato con il gruppo salentino dei Boomdabash, che ha già conquistato il disco d’oro e ha raggiunto i vertici delle classifiche radiofoniche e digital. L’artista più pura del panorama musicale italiano ha chiuso la sua indimenticabile esibizione live che entrerà nella storia della Rassegna, tra il delirio del pubblico con La luna bussò e In alto mare.
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