Domenica 5 marzo, ore 17.30 al Centro Mondiale della Poesia di Recanati, il poeta dialettale Fabio Franzin sarà il protagonista del primo appuntamento di Versus 2023, la rassegna di incontri poetici curata dall’Associazione Lo Specchio con il coordinamento del poeta e professore Piergiorgio Viti.
La terza edizione di Versus ospiterà poi alcuni dei migliori poeti del panorama nazionale e internazionale, che si confronteranno con un tema bizzarro, scomodo, perturbante, della loro poetica, del loro essere.
In questo tipo di confronto, arricchito da musica e stimoli sensoriali, i poeti avranno modo di farsi conoscere meglio e di leggere una parte importante della loro produzione più recente.
Nell’incontro di domenica prossima, Fabio Franzin tratterà con Piergiorgio Viti, “arbitro” dei vari incontri, il tema de “La croce dell’operaio”.
Le incursioni musicali saranno di Marta Marrocchi, con brani di John Cage, Philip Glass e Pēteris Vasks.
In assoluto una delle voci imperdibili della poesia dialettale, l’autore trevigiano ha attraversato molte volte nei suoi testi, con una toccante dimensione umana e sociale, il tema del lavoro in fabbrica.
Partendo da Simone Weil e passando per Pier Paolo Pasolini, Franzin esplorerà questo tema, che è stato (lo è ancora oggi?) centrale anche nel dibattito politico contemporaneo, non solo in Italia.
Già Premio Gozzano, Premio Pascoli e Premio Fortini, Franzin è uscito nel 2009 con “Fabrica”, una raccolta che venne definita tra le migliori del decennio e, a distanza di anni, continua a incantare i lettori con un plurilinguismo sapienziale e una visione “antropologica” della realtà, in grado di fondere al contempo una dimensione lirica, privata, intima ad una dimensione più corale e collettiva, dove l’Io è spesso un Noi.
Nel 2021, con “‘A fabrica ribandonàdha” (Arcipelago Itaca Edizioni, Osimo), Franzin chiude il ciclo letterario sulla fallimentare scommessa economica del Nord Est, narrandone con la lingua del suo territorio le dirompenti conseguenze sociali.
Versus, il festival della poesia patrocinato dal Comune di Recanati e organizzato dall’Associazione Lo Specchio guidata da Vanni Semplici, proseguirà sabato 11 marzo con la poeta Franca Mancinelli sul tema della migrazione che, parafrasando un suo verso, si intitolerà “Come uno stormo in viaggio”.
Domenica 19 marzo sarà la volta di Stefano Simoncelli che parlerà del suo ricco percorso umano e poetico in “I vivi, i morti e il Roland Garros”.
Data da destinarsi per l’incontro con Bruno Galluccio, con l’affascinante trattazione dell’universo in ambito sia poetico che fisico in un Versus chiamato “I molti modi di guardare il cielo”.
Chiuderà la serie di incontri, domenica 4 giugno, la poeta indiana Arundhati Subramaniam che tratterà il tema “Essere donna in India”. Per l’occasione, sarà presente Andrea Sirotti, il suo traduttore italiano.
Ai vari appuntamenti sono previste incursioni musicali di Marta Marrocchi, Rudi Borsella e Bianca Semplici.
Info: www.specchiomagazine.it, info@associazionelospecchio.it.
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