Inaugurato a Recanati il Presepio Meccatronico-Olfattivo di Leandro Messi. Il celebre pluripremiato artigiano presepista recanatese ha realizzato uno straordinario presepio immersivo, in collaborazione con il Maestro Malleus per gli speciali effetti sensoriali e olfattivi che introducono i visitatori in un ambiente veramente particolare.
Nei locali in via del Passero Solitario 30, l’installazione occupa una superficie di 90 metri quadrati, con migliaia di personaggi, tra uomini, donne, bambini e animali che si muovono naturalmente nelle differenti ambientazioni, giorno e notte, animando il presepio con scene di vita quotidiana ricreate tra la natura, le vie e le case della Betlemme del tempo, con un’armonia unica, in uno scenario vivo e magnificamente realizzato, con la cura di ogni più piccolo dettaglio.
Ci si ritrova nelle strade di allora, tra alberi che fioriscono, case e botteghe del tempo, in mezzo a pastori, pescatori, falegnami, panettieri, boscaioli, locandiere e viandanti intenti a svolgere le loro quotidiane attività, in un alternarsi tra il giorno e la notte incastonata dalla luce della stella cometa, bagnati dalla pioggia dei temporali e accarezzati dalla fioca neve che scende dal cielo.
A risvegliare ancora di più i sensi dei visitatori, gli odori del pane caldo appena sfornato dal fornaio, della cantina e del vino, dal sapore fragolino, appena pestato nel tino dal contadino, lo sgocciolare dell’acqua dei panni appena lavati e il vapore della pentola in cottura nella cucina, il vocio e il rumore della vita quotidiana di duemila anni fa durante la nascita di Gesù. Un viaggio nel tempo, agli albori della cristianità.
“Questo Presepio è parte di me – dichiara Leandro Messi – ho iniziato a lavorare sulla rappresentazione della natività a 12 anni, oggi ne ho 33, in questi 21 anni ho scolpito ogni statua con grande amore, a volte grazie ad un’ispirazione, altre tramite uno studio storico, ogni loro dettaglio e movimento è stato progettato e realizzato nei minimi particolari pensando all’effetto di meraviglia che poteva suscitare su di me e sui visitatori grandi e piccini”
Come nella più antica tradizione dei grandi artisti di un tempo, tra i quadri scena del presepio anche la rappresentazione di attività della famiglia Messi, la falegnameria di casa, dove sono rappresentati due personaggi a somiglianza di Leandro Messi e di suo padre Gabriele, intenti a piallare e fare buchi sul legno con il trapano antico.
Grazie ad una minuziosa progettazione elettronica, il presepio di Messi gestisce contemporaneamente più di mille azioni, tra cambi di scenografie, luci, effetti e i molteplici e contemporanei movimenti dei centinaia di personaggi presenti. Statue di circa 30 centimetri, caratterizzate dai differenti ruoli, costruite interamente a mano con un’abilità artigianale unica, ridefiniscono il Presepe di Messi come il primo Presepe Meccatronico Olfattivo italiano, un termine che lo distingue da tutti gli altri presepi meccanici, dove le animazioni sono generalmente a scatti e visibilmente innaturali.
Tante sono le novità di quest’anno tra cui il lanternaio che passa al tramonto ad accendere le fiaccole della cittadina, i cambi di scenografia a tre stadi, il cavaliere che parte all’alba e rientra la sera, l’uomo che bussa alla porta e si volge verso la signora alla finestra togliendosi il cappello, l’ubriaco che viene picchiato dalla moglie con la scopa e la figura di un uomo dormiente che respira. Per non parlare degli animali, grandi protagonisti del Presepio, dalle pecore che allattano gli agnellini, al gallo che esce all’alba per il suo chicchirichì e rientra al tramonto, ai pesciolini vivi appena pescati dal pescatore fino alle numerose escursioni dei topolini tra il granaio e le stalle.
Sarà possibile visitare il Presepio di Leandro Messi a Recanati, tutti i pomeriggi di sabato e domenica fino al 31 gennaio; dal 21 dicembre sarà aperto al pubblico tutti i giorni dalle ore 16 alle ore 20.
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