Recanati celebra Gigli e La Traviata del 1921 al Metropolitan
Mercoledì 18 agosto, ore 21.30 in Piazza Leopardi a Recanati, il Gigli Opera Festival nella sua serata di chiusura celebra il grande tenore Beniamino Gigli cittadino recanatese, a cento anni dal debutto al Metropolitan di New York con La Traviata. In quell’occasione Gigli prese definitivamente il posto di Enrico Caruso, da poco scomparso, che vide in lui il suo successore.
Dopo il grande successo del Gran Galà di apertura “Gigli e i 4 tenori del XX secolo” e di “Cantango” con l’omaggio musicale per i 100 anni di Caruso e Piazzolla del tenore Fabio Armiliato, il Gigli Opera Festival presenta una rivisitazione della celebre opera verdiana.
In scena i cantanti solisti Giorgia Paci, Carlo Giacchetta e Giulio Boschetti accompagnati dal Decimino Gigli diretto dal Maestro Riccardo Serenelli, direttore artistico del Festival. Il racconto sarà affidato alla voce dell’attrice Isabella Carloni su testi del Maestro Serenelli.
“Ci riempie di orgoglio poter celebrare con tutta la città nel Festival a lui dedicato questo importante Anniversario – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi –. Beniamino Gigli, nato a Castelnuovo, il quartiere più antico di Recanati, uno dei figli più illustri della nostra terra, ultimo di sei di Domenico, calzolaio e campanaro del duomo ed Ester Magnaterra, cantava nel coro della Concattedrale di San Flaviano. Qui è iniziato lo straordinario percorso di uno degli artisti più applauditi al mondo”.
“A Recanati Beniamino Gigli è ovunque, la sua musica riecheggia sempre nei nostri cuori – ha affermato l’Assessora alla Cultura Rita Soccio –. C’è un museo intitolato a lui, all’interno dello storico Teatro Persiani, con i preziosi costumi di scena, documenti e foto memorabili, come quella con la dedica originale del maestro Arturo Toscanini e la proclamazione ufficiale del Beniamino Gigli Day, che la città di New York gli ha dedicato l’8 ottobre 1997. C’è la scuola di musica, che porta il suo nome e che organizza stagioni concertistiche ed eventi e il Gigli Opera Festival che ogni anno richiama l’attenzione nazionale e internazionale con le sue indimenticabili serate in Piazza Giacomo Leopardi. Vogliamo sempre più tenere viva la sua memoria e promuovere la sua grande opera. Era il 1920 quando approdò per la prima volta al Metropolitan Opera House di New York, nel 1921 prese ufficialmente il posto di Enrico Caruso e debuttò nella Traviata. Da quel momento rimase sul palco a lungo, passando alla storia come uno dei tenori più famosi del XX secolo”.
Beniamino Gigli ha portato la lirica nel mondo, anche con canzoni come “O sole mio” “Non ti scordar di me”, “Mamma” ed è tra i pochi artisti italiani ad avere la stella sul marciapiede della Walk of Fame di Hollywood.
Un cantante lirico unico, una voce dal raro timbro che univa smalto e morbidezza eccezionalmente dotata di armonici naturali, a tutt’oggi inconfondibile anche al primo ascolto di uno dei numerosissimi dischi lasciati dall’artista. Popolarissimo per le sue canzoni, per i film che ne amplificarono la fama e per la sua generosità nei confronti del pubblico con i centinaia di concerti offerti in beneficenza.
La canzone che ha dato a Gigli la fama nel mondo è “Mamma”, tratta dalla colonna sonora del film da lui interpretato, diretto dal regista Guido Brignone nel 1941 e almeno una volta nella carriera cantata da tutti i tenori.
Per info e biglietteria: Teatro Persiani di Recanati tel. 349 2976471 – Biglietto € 5 – Online su Vivaticket https://www.vivaticket.com/it/cerca-biglietti/leopardi.
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