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Questura di Macerata, 1° maggio davanti agli ospedali covid

Questura di Macerata, 1° maggio davanti agli ospedali covid
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Continua l’iniziativa della Questura di Macerata denominata “Forza e coraggio”, che nelle ultime settimane si svolge davanti agli ospedali covid nella provincia, in omaggio a quanti stanno operando per l’emergenza sanitaria.

Anche la mattina di venerdì 1 maggio alle ore 12, la Polizia di Stato e le altre Forze dell’Ordine, unitamente a Polizie Locali, Capitaneria di Porto e Vigili del Fuoco, si recheranno presso gli ospedali di Macerata, Civitanova (ospedale civile e Villa Pini) e Camerino dove si schiereranno all’esterno delle strutture sanitarie per rendere onore ai medici e al personale sanitario che stanno lottando da settimane contro il covid-19 salvando molte vite umane.

L’iniziativa della Questura di Macerata è concertata con il Prefetto Iolanda Rolli, il 1° maggio sarà dedicata ai 151 medici e ai 50 infermieri e operatori sanitari che ad oggi si sono immolati fino all’estremo sacrificio per curare i malati.

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L’agente Pasquale Apicella

La dedica sarà anche per l’agente della Polizia di Stato Pasquale Apicella della Questura di Napoli, che la notte del 27 aprile è stato ucciso per catturare due rapinatori. Per questo motivo, verrà diffuso “Il Silenzio”, oltre all’Inno Nazionale. Il giovane poliziotto ha dimostrato alto senso del dovere con il sacrificio della propria vita, lasciando la moglie, un bambino di 6 anni e una bambina di pochi mesi.

Alla cerimonia presso l’Ospedale di Macerata saranno presenti il Vescovo S.E. Nazzareno Marconi, il Direttore dell’ASUR Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, il Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, la Polizia Municipale, il Comandante della Sezione Polizia Stradale di Macerata Tommaso Vecchio, il Questore di Macerata Antonio Pignataro e le altre autorità civili e militari.

“Come Forze dell’Ordine – ha affermato il Questore Pignataro – abbiamo il dovere di dare solidarietà, sostegno e vicinanza ai medici e al personale sanitario che in questo momento delicatissimo per il nostro Paese, stanno mettendo seriamente in pericolo la propria vita per salvare quella degli altri. La lotta al covid-19 e la lotta alla criminalità, due battaglie condotte da medici, infermieri, operatori sanitari e Forze dell’Ordine, spesso nella consapevolezza di mettere a rischio la propria vita: 151 medici e 50 infermieri deceduti e due giorni fa la morte dell’agente della Polizia di Stato Pasquale Apicella. Tutti hanno sacrificato la propria vita per assicurare alla comunità legalità, giustizia e libertà”.

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