Provincia al Centro, la lista per il Consiglio Provinciale di Macerata
“Provincia al Centro” è la lista dei Civici che si presenta alla elezione del Consiglio Provinciale di Macerata. Sono 709 i Sindaci e i Consiglieri comunali chiamati al voto nella Provincia di Macerata domenica 29 settembre.
L’unico seggio è presso la sede della Provincia in Corso della Repubblica a Macerata, operazioni di voto dalle ore 8 alle 20, poi lunedì 30 settembre si procederà allo spoglio delle schede e alla proclamazione degli eletti.
“Provincia al Centro” si presenta con una lista composta da sette candidati: Monia Batassa (consigliere del Comune di Gualdo), Claudio Carbonari (consigliere del Comune di Macerata), Cristina Cingolani (consigliere del Comune di Macerata), Alessandro Maccioni (consigliere del Comune di Cingoli)Ludovica Medei (consigliere del Comune di Treia), Matteo Pompei (sindaco del Comune di Monte San Martino), Mauro Sclavi (sindaco del Comune di Tolentino).
A presentare i candidati in una conferenza stampa sono stati promotori della lista Franco Capponi (sindaco di Treia), Mariano Calamita (sindaco di Appignano) e Alessandro Massi (presidente del Consiglio Comunale di Tolentino).
“Provincia al Centro” intende proporre idee puntando su un gruppo di amministratori provenienti da esperienze diverse che hanno trovato una piattaforma comune sulle competenze della Provincia: scuole, strade, infrastrutture, ambiente, turismo.
Temi fondamentali per il cammino comune di un territorio che appare profondamente disarticolato, necessario dunque un coordinamento efficace che possa dare una nuova regolamentazione.
Occorre una linea di responsabilità territoriale che superi la gravità della desertificazione delle aree interne devastate dal terremoto del 2016, la criticità delle zone collinari e della gestione relativa alle attività costiere.
A questo si deve aggiungere le problematiche legate alla mobilità della valle del Potenza e al potenziamento delle eccezionali possibilità del turismo provinciale in direzione di quello ‘lento’.
Per questo occorre una Provincia ‘al centro’ delle iniziative comuni. Un ente che conquisti il futuro con idee ed innovazione.
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