Prima “seduta digitale di Giunta” per l’Amministrazione comunale di Macerata guidata da Romano Carancini. La riunione odierna dell’esecutivo ha visto, infatti, entrare in scena tablet, smartphone e PC con cui ciascun assessore ha potuto visualizzare e gestire le delibere iscritte all’ordine del giorno. Si tratta di un ulteriore step della rivoluzione digitale in atto da mesi nel Comune di Macerata, che sta portando l’ente all’attivazione progressiva di una piattaforma integrata, la URBI Smart, per un efficace dialogo e interrelazione tra i vari settori, in conformità al piano e-gov per la Pubblica Amministrazione, per trasparenza, razionalizzazione dei processi e gestione informatica dei documenti.
Assistiti dai tecnici della società PADigitale Adriatica, il sindaco e gli assessori hanno discusso e votato digitalmente le prime delibere dematerializzate. Il sistema consente di accedere mediante password alla proposta degli atti iscritti all’ordine del giorno della Giunta per la visualizzazione, la modifica e poi votarli con la firma digitale ODT e, una volta che il segretario ha chiuso la procedura digitalizzata, la delibera sarà immediatamente on line nell’albo pretorio e nella sezione amministrazione trasparente del sito del Comune.
La Giunta del Comune di Macerata è la terza in Italia a dotarsi di questa procedura completamente informatizzata con pieno valore giuridico e amministrativo, dopo la Regione Molise e il Comune di Termoli. Sparisce completamente il cartaceo, non si fotocopiano più le proposte di delibere, non solo nella seduta di Giunta ma in tutto il processo di preparazione degli atti e della loro approvazione.
“Con il processo di digitalizzazione e smaterializzazione che abbiamo voluto introdurre, il Comune di Macerata, con cinque mesi di anticipo, si mette in linea con la normativa europea che dall’agosto prossimo spazzerà via gli atti cartacei dalle procedure della Pubblica amministrazione – afferma il sindaco Romano Carancini -. Anche gli amministratori sono interessati da questo processo che, oltre un considerevole risparmio di carta, consentirà di dare risposte sempre più veloci ed efficienti al cittadino.”
“Sparisce completamente il cartaceo, non si fotocopiano più le proposte di delibere, non solo nella seduta di Giunta ma in tutto il processo fino alla loro approvazione.”, spiega l’assessore all’innovazione Federica Curzi. “Ciò grazie a un sistema informatico integrato e alla firma digitale attivato con l’operazione curata dal Servizio Sistemi Informativi, insieme al nostro partner tecnico PA Digitale Adriatica. L’innovazione digitale e di semplificazione partita nel Comune di Macerata ha riguardato tutti gli uffici.”
L’assistenza alla Giunta viene data dal segretario generale Giovanni Montaccini, che ora attiva in web, attraverso particolari iter inviati sulle TO DO LIST personali degli assessori, la visualizzazione delle proposte e di tutti gli atti propedeutici allegati per la discussione susseguente in fase deliberante.
“Non è stato necessario nemmeno dotare la sala giunta di particolari postazioni hardware – spiega Tommaso Ramacciato della PA Digitale Adriatica – poiché la “rivoluzione” si basa sul sistema tecnologico ASP web nativo che permette la visualizzazione di tutti gli atti propedeutici ai lavori da qualsiasi posto al mondo. Questo renderà possibile anche in un immediato futuro, in caso di necessità, di svolgere sedute di Giunta a distanza, senza che gli assessori si incontrino fisicamente qualora ci siano impedimenti di qualsiasi genere”.
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