Il Presidente della Repubblica tra gli sfollati a Porto Recanati e Porto Sant’Elpidio
Molto calore e tanta commozione hanno accolto oggi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che è voluto tornare nelle Marche prima del Natale per portare gli auguri di buone feste alle persone senza casa a causa del sisma.
Due tappe: la prima al camping Medusa di Porto Recanati, la seconda al camping Holiday di Porto Sant’Elpidio. In entrambe le occasioni il presidente Mattarella si è fermato a parlare affettuosamente con gli sfollati, che gli hanno dedicato un coro spontaneo con l’Inno d’Italia.
Presenti il commissario straordinario Vasco Errani e il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e l’assessore Angelo Sciapichetti. A Porto Recanati, Mattarella è stato accolto anche dal prefetto Roberta Preziotti e dal sindaco Roberto Mozzicafreddo.
“E’ la quinta visita del presidente della Repubblica nel nostro territorio nel giro di pochi mesi – ha commentato Ceriscioli –: un segno di grandissima vicinanza da parte della prima istituzione dello Stato. Ha visitato le fabbriche che riaprivano, le zone rosse, le scuole e oggi l’incontro diretto con quella parte della comunità marchigiana che ha trovato ospitalità sulla costa. Questo è un momento particolare perché siamo vicini alle feste. Feste diverse da quelle che abbiamo vissuto negli ultimi anni, ma non per questo meno sentite, anzi rimangono un grande segnale di speranza. Questo, credo abbia dato oggi a tutti quanti il presidente Mattarella. Con la sua presenza ci ricorda che nessuno è stato abbandonato e verrà abbandonato in futuro, che la ricostruzione è un impegno concreto delle istituzioni, che anche in questi momenti bisogna ritrovare il senso delle cose e il desiderio di ripartire. E’ bello vedere le persone che si stringono a lui, che ne riconoscono la figura, ne sentono la presenza e ne apprezzano la vicinanza. Di fatto ha già preso un impegno: ha detto che tornerà il prossimo anno quindi significa che continuerà a stare vicino alle Marche. Per noi tutti impegnati con Errani e con Curcio nelle attività di assistenza e ricostruzione sapere che possiamo fare affidamento su di lui è molto importante”.
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