Presentata la stagione dei Teatri di Civitanova. Prosa, danza e jazz fino a maggio
Una ricca stagione di teatro e danza attende il pubblico dei Teatri di Civitanova per la stagione 2016/2017 promossa dal Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda Speciale Teatri di Civitanova e dall’AMAT e realizzata con il contributo di Regione Marche e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e con il sostegno de Il Cuore Adriatico Centro Commerciale (main sponsor) e Banca di Credito Cooperativo di Civitanova Marche e Montecosaro (sponsor). La proposta, varia e articolata, si snoda tra novembre e maggio e vede dialogare sei appuntamenti di prosa, due esperienze del territorio che animano la sezione del cartellone denominata Marche di scena e la prestigiosa rassegna Civitanova Danza tutto l’anno che giunge a festeggiare l’importante traguardo della ventesima edizione con un cartellone ancora più ricco, di ben otto appuntamenti, tre in più rispetto alla scorsa stagione.
Ed è proprio la danza ad attendere il pubblico per l’apertura di stagione martedì 22 novembre con MAP, il primo progetto condiviso da Davide Calvaresi e Irene Russolillo, un viaggio dentro una mappa virtuale in cui la fisicità del corpo può rendere visibili i segni e le tracce che già vivono nello spazio, in scena al Teatro Annibal Caro al termine di una residenza del progetto Residenze Marche Spettacolo promosso dalla Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo del MiBACT con la Regione Marche, il Consorzio Marche Spettacolo e l’AMAT. La danza approda anche al cinema con il film-evento Roberto Bolle. L’arte delle danza diretto da Francesca Pedroni in programma il 21 e 22 novembre al Cecchetti. Civitanova Marche, in particolare la città alta, si conferma luogo privilegiato per la creazione artistica. Altri tre spettacoli in cartellone saranno infatti in scena dopo le residenze al Teatro Annibal Caro sempre nell’ambito del progetto Residenze Marche Spettacolo. Il 2 dicembre è la volta della Compagnia Menhir con il Cantiere aperto per Ritual Quintet_01 un progetto di Giulio De Leo che inaugura una ricerca sulla ritualità corporea contemporanea legata al Tarantismo. Il 18 dicembre i bambini da 7 anni sono invitati ad assistere a Diario di un brutto anatroccolo, uno spettacolo di Compagnia Factory che con leggerezza e creatività coniuga il teatro e la danza a partire da un classico per l’infanzia di Andersen. Per concludere le residenze creative, il 24 marzo il Teatro Annibal Caro ospita la forma definitiva dell’entusiamante R.OSA di Silvia Gribaudi (prima assoluta) che il pubblico ha già avuto modo di applaudire nella sua forma di studio all’ultimo festival estivo Civitanova Danza. La performance con Claudia Marsicano, straordinaria danzatrice taglia XL, si inserisce nel filone poetico di Silvia Gribaudi, coreografa che con ironia dissacrante porta in scena l’espressione del corpo, della donna e del ruolo sociale che esso occupa con un linguaggio “informale” nella relazionale con il pubblico. R.OSA si ispira alle immagini di Botero, al mondo anni 80 di Jane Fonda, al concetto di successo e prestazione. Silvia Gribaudi tra febbraio e marzo condurrà a Civitanova anche un laboratorio gratuito per donne di tutte le età. Tornando a dicembre, il 21 per sognare sotto l’albero di Natale, la scena del Teatro Rossini è per Lo schiaccianoci, un mix tra fiaba, sogno e realtà, un balletto senza tempo ultima opera di Marius Petipa, ispirato dal racconto di E.T.A. Hoffmann Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi sulle straordinarie musiche di Čajkovskij. La versione del Balletto di Mosca La Classique qui proposta predilige una ricostruzione fedele all’originale, emblema della tradizione ballettistica russa.
Il 18 febbraio è sempre il Teatro Rossini ad accogliere un appuntamento internazionale con la Parsons Dance, straordinaria e spettacolare compagnia americana amata dal pubblico per la sua danza atletica e vitale piena di gioia di vivere che giunge a Civitanova come prima tappa del tour italiano. Parsons Dance, nata dal genio creativo dell’eclettico coreografo David Parsons e del light designer Howell Binkley, è tra le poche compagnie che, oltre ad essersi affermate sulla scena internazionale con successo sempre rinnovato, sono riuscite a lasciare un segno nell’immaginario teatrale collettivo e a creare coreografie divenute veri e propri “cult” della danza mondiale come Caught, una hit della modern dance definita dalla critica “una delle più grandi coreografie degli ultimi tempi” presentata al pubblico di Civitanova Danza insieme a coreografie in prima europea. Il 3 marzo spazio alla danza classica con il Gala di grandi solisti internazionali che sul palcoscenico del Teatro Rossini portano in scena i grandi capolavori del repertorio classico, da Lo schiaccianoci a Il lago dei cigni, Don Chisciotte, La bella addormentata, Giselle danzati sulle straordinarie e seggestive musiche di Čajkovskij, Minkus, Adam.
Il cartellone della prosa si apre il 10 gennaio al Teatro Annibal Caro con Venere in pelliccia, pluripremiata e acclamata pièce di Davide Ives (svariati Tony Award a Broadway) da cui Roman Polanski ha tratto l’omonimo film, portata qui in scena nell’interpretazione di Sabrina Impacciatore e Valter Malosti, che ne ha curato anche la regia. Il 26 gennaio sempre al Teatro Annibal Caro è la volta di Riccardo III e le Regine di Oscar De Summa che mette in scena il potere nelle sue diverse forme nella direzione di una rivisitazione in chiave pop del classico shakespeariano. Una splendida commedia sull’amore, un amore omosessuale che dura per tutta una vita fatto di attenzioni, di cure reciproche, di affetto e naturalmente di continui litigi è in scena il 9 febbriao al Teatro Rossini con Quei due con Massimo Dapporto e Tullio Solenghi diretti da Roberto Valerio. Il 10 marzo al Teatro Annibal Caro in prima italiana al termine di una residenza di allestimento Khora.teatro con una nutrita compagnia di attori diretta da Vincenzo Manna e Daniele Muratore offre la propria versione dell’Odissea di Omero, archetipo di ogni viaggio, per riscoprire la contemporaneità del mito di Ulisse, traendo spunto dalla vasta tradizione di opere ispirate al ciclo omerico.
Il tema dell’amore, corrisposto e non, violento e non, tradito e non, con le due coppie di Orlando e Angelica e Bradamante e Ruggiero conducono lo spettatore il 30 marzo al Teatro Rossini nelle vicende di Giocando con Orlando, uno spettacolo interprettato da Stefano Accorsi e Marco Baliani (nella foto del titolo), che cura anche la regia, liberamente tratto da Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. La sezione della prosa si chiude il 3 maggio al Teatro Rossini con un grande narratore dei nostri tempi, Ascanio Celestini che porta in scena Laika, uno spettacolo che in maniera grottesca e ironica mostra un Gesù improbabile.
I due appuntamenti di Marche di scena al Teatro Cecchetti sono affidati il 2 febbraio a Giorgio Felicetti con Corpus Pasolini un racconto per voce, corpo, proiezioni e violoncello intorno al corpo di un grande poeta civile e il 6 aprile a Giorgio Contigiani con L’incudine e la rosa, un omaggio alla poesia “gitana” di Federico Garcia Lorca.
La proposta dei Teatri di Civitanova si arrichirà di altre due percorsi i cui contenuti verranno presto illustrati. Si tratta di Cecchetti in Jazz rassegna musicale realizzata in collaborazione con Made Again e A teatro con mamma e papà appuntamenti domenicali per tutta la famiglia realizzati con Proscenio Teatro.
Dal 25 novembre vendita abbonamenti presso biglietteria del Teatro Rossini 0733 812936.
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