I Testimoni di Geova hanno presentato la prima Bibbia completa al mondo in una lingua dei segni. La pubblicazione è gratuita e segna una svolta storica per le persone affette da disabilità uditive. La versione è stata presentata nella lingua dei segni americana (ASL), ma prossimamente i Testimoni di Geova pubblicheranno traduzioni complete anche in altre lingue dei segni, compresa l’italiana (LIS).
Il complesso e qualificato lavoro è durato 15 anni, confermando l’impegno dei Testimoni di Geova per rendere disponibile gratuitamente il testo biblico a tutti, specialmente a chi ne ha più bisogno.
Settanta milioni di persone sorde nel mondo hanno come lingua materna o del cuore una lingua dei segni – come ha rilevato nel 2017 la Alliance biblique universelle –, ma di oltre 400 diverse lingue dei segni registrate, solo il 10% ha a disposizione pubblicazioni bibliche, e si tratta comunque di una piccolissima parte del testo biblico.
La prima versione della Bibbia in lingua dei segni (ASL) è disponibile nel sito ufficiale dei Testimoni di Geova cliccando il link https://www.jw.org/ase/library/bible/nwt/books/.
Secondo dati Istat del 2013, in Italia la comunità non udente contava oltre 850mila persone. Perché esistono molte lingue dei segni? E quali difficoltà presenta questo tipo di traduzione? Massimiliano Mondello, da molti anni interprete LIS televisivo, risponde: “Molti credono erroneamente che la lingua dei segni sia universale perché, essendo una lingua visiva, ritengono che i concetti possano essere espressi in un unico modo comprensibile a tutti i sordi del mondo. Questo però è impossibile perché per definire un determinato concetto ci possono essere più modi visivi per esprimerlo … Le possibili forme che può assumere la mano nell’esecuzione del segno variano a seconda delle lingue dei segni … Inoltre ci sono segni che non hanno nessun legame visivo col significato che esprimono come ad esempio i segni che rappresentano concetti astratti. Questo tipo di segni dimostra che, al pari di tutte le diverse lingue parlate, anche le lingue dei segni nascono in una comunità ubicata in un determinato luogo del mondo la cui storia e cultura determinano la lingua che segnano”.
Le oltre 400 lingue dei segni nel mondo sono altrettante sfide per chi vuole tradurre. Il professor Ivano Spano (Ministero dell’Istruzione, Commissario straordinario dell’Istituto statale per Sordi di Roma) commenta così la notizia: “L’opera che i Testimoni di Geova hanno compiuto con la pubblicazione della Bibbia in Lingua dei Segni è assolutamente magistrale e colma un vuoto spirituale e culturale al quale, oggi le persone sorde hanno finalmente il dovuto accesso. Auspico, per questo, che l’impegno dei Testimoni di Geova possa portare anche alla traduzione della Bibbia nella LIS, così come alla traduzione, per le persone sorde, di altri testi che segnano la storia di tutta l’umanità. Un ringraziamento di cuore”.
I Testimoni di Geova stanno rendendo disponibile parzialmente la Bibbia in 17 lingue dei segni e altre si aggiungeranno, con l’intenzione di permettere a molte altre persone di conoscere la Parola di Dio e avvicinarsi a Lui.
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