Sono stati presentati oggi i vincitori della seconda edizione del Premio fotografico Arturo Ghergo che si terrà a Montefano il 25 e il 26 marzo. Al Teatro La Rondinella della cittadina maceratese riceveranno i riconoscimenti Maurizio Galimberti alla carriera e Alessandro Scattolini quale giovane talento.
Il Premio, nato con il progetto regionale A.m.a.m.i. del Distretto culturale evoluto delle Marche, è dedicato al “fotografo delle dive” Arturo Ghergo, nato a Montefano e il cui studio in via Condotti a Roma ha visto immortalate personalità come Sophia Loren, Ingrid Bergman, Luigi Einaudi, Alcide De Gasperi o ancora Papa Pio XII e Vittorio Gassman. Insieme alla premiazione verrà inaugurata una mostra dedicata ai due premiati nello Spazio Ghergo a Montefano, che si chiuderà il 16 luglio.
Sono intervenuti Vittorio Salmoni ideatore e organizzatore del Premio, oltre che membro del comitato scientifico, Carlo Carnevali sindaco di Montefano, Claudia Scipioni presidente dell’associazione Effetto Ghergo e Andrea Muti membro del comitato tecnico.
Vittorio Salmoni ha presentato i premiati: «Maurizio Galimberti è il perfetto rappresentante dell’interazione fra cultura e mondo imprenditoriale e manifatturiero. Noto capofila della scuola sperimentalista italiana, è famoso per i suoi “mosaici fotografici” e per gli esperimenti con la polaroid che hanno coinvolto personaggi del calibro di George Clooney; ma è anche fotografo di “azienda”, autore di numerosi cataloghi. Il Premio Arturo Ghergo però non ha come unico obiettivo quello di ricordare il passato e le figure già affermate, bensì anche promuovere la nuova fotografia. Per questo abbiamo scelto di premiare Alessandro Scattolini, di Loreto, classe 1991, per il suo lavoro “Le piume del Baikal”».
Il sindaco di Montefano Carlo Carnevali ha ricordato che «questo progetto di celebrazione del nostro illustre concittadino Arturo Ghergo nasce già 4 anni fa, quando abbiamo lanciato una mostra permanente di alcune delle sue opere e abbiamo dedicato la sala proprio a lui. Abbiamo attraversato alcune difficoltà a seguito del terremoto per l’opera di restauro, che ha coinvolto anche parte della struttura comunale, lesionata: ma a lavori ultimati la prima iniziativa che abbiamo voluto fare è stata proprio la seconda edizione del Premio Arturo Ghergo».
«Il Premio Arturo Ghergo – ha sottolineato Claudia Scipioni – è un investimento. Lo scopo primario dell’associazione Effetto Ghergo e del premio è quello di creare un archivio fotografico locale con le opere che via via ci lasciano i premiati: diventeranno nel tempo un patrimonio culturale. L’associazione è composta da professionisti del settore e fotoamatori, e sempre all’interno del Premio, durante l’anno, sono previste diverse attività collaterali, come workshop e seminari legati da un tema comune».
Andrea Muti ha infine descritto l’evento: «Abbiamo in programma diverse attività. Il 25 marzo consegneremo il Premio Ghergo e inaugureremo la mostra dedicata alle opere di Galimberti e Scattolini. Il 26 marzo Galimberti in persona e la Fiaf leggeranno una serie di portfolio pervenuti e decreteranno un vincitore, mentre Giancarla Ugoccioni si occuperà di un workshop dedicato al metodo Caviardage. Le iniziative culturali proseguiranno fino al termine della mostra, il 16 luglio 2017».
Gli Enti promotori della seconda edizione del Premio Arturo Ghergo sono il comune di Montefano, la Regione Marche, A.m.a.m.i. Distretto culturale evoluto, l’associazione Effetto Ghergo e la Fiaf. I partner privati dell’iniziativa sono Poltrona Frau, Volponi S.p.A., Sabry Maglieria Srl, Palazzo Carradori e BCC Banca di Filottrano.
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